Milano, 4 ott. (LaPresse) – Chiude in leggero calo la Borsa di Milano dopo una giornata nervosa. Il Ftse Mib perde lo 0,15% a 15.511,25 punti e il Ftse All-Share lascia lo 0,17% a 16.403,39 punti. La Bce ha deciso oggi di mantenere invariati i tassi di interesse allo 0,75% e non ha deliberato alcun nuovo piano di sostegno all’economia. La scelta era ampiamente attesa dai mercati. Nella successiva conferenza stampa, il presidente dell’Eurotower, Mario Draghi, ha spiegato che la crescita economica è ancora debole e ha precisato che il meccanismo anti-spread è pronto a diventare operativo e ora la palla per l’eventuale richiesta di attivazione è in mano ai governi. L’asta dei quasi 4 miliardi di bond spagnoli a medio termine non ha spostato gli spread, rimasti più o meno sui livelli di ieri, perché se i tassi sui titoli quinquennali sono scesi vistosamente, sono saliti quelli sui triennali. In questo contesto, chiusura mista per le principali Borse europee. Il Ftse 100 di Londra sale dello 0,03% a 5.827,78 punti, il Dax di Francoforte perde lo 0,23% a 7.305,21 punti e il Cac 40 di Parigi cede lo 0,14% a 3.401,2 punti. In rosso anche Madrid, con l’Ibex che mostra un calo dello 0,18% a 7.812,8 punti.
A Milano le banche chiudono toniche dopo i risultati degli esercizi Eba resi noti oggi, che hanno mostrato che gli istituti di credito europei hanno adeguato le esigenze patrimoniali alle richieste di Basilea III. Anche Draghi ha spiegato oggi che la situazione degli istituti di credito è migliorata. Salgono Monte dei Paschi (+0,48% a 0,2317 euro), per la quale lo Stato garantirà il capitale mancante di circa 1,7 miliardi di euro, Bper (+1,74% a 4,436 euro), Popolare di Milano (+0,07% a 0,4287 euro), Banco Popolare (+1,14% a 1,245 euro), Intesa Sanpaolo (+1,05% a 1,257 euro), Ubi Banca (+1,39% a 3,068 euro) e Unicredit (+0,89% a 3,4 euro) e Mediobanca (+0,9% a 4,274 euro).
Tra gli industriali mista la scuderia Agnelli, con Fiat Industrial (-2,01% a 7,82 euro) e Fiat (+2,11% a 4,442 euro). In rialzo la holding Exor (+1,41% a 20,89 euro). In rosso Parmalat (-0,47% a 1,68 euro), con i fondi soci di minoranza che contestano l’operazione di acquisizione di Lactalis Usa. Tra gli altri titoli del Mib, cadono Impregilo (-0,61%), Eni (-0,58%), Enel (-1,39%) e Tenaris (-1,85%). Acquisti invece su Tod’s (+2,31%) e Finmeccanica (+2%).
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