Milano, 1 ott. (LaPresse) – Inizia bene la settimana della di Piazza Affari, che è la migliore tra le principali Borse europee. L’indice Ftse Mib chiude in rialzo del 2,83% a 15.523,1 punti e il Ftse All-Share avanza del 2,66% a 16.423,66 punti. Nel finale i listini milanesi hanno accelerato in scia all’indice Ism sull’attività manifatturiera negli Stati Uniti, cresciuto a settembre a 51,5 punti, mentre le attese dei mercati erano per quota 50 punti. Ancora al centro dell’attenzione la Spagna, dopo che la società indipendente incaricata dal governo ha quantificato, venerdì a mercati chiusi, il fabbisogno di liquidi delle banche spagnole leggermente al di sotto dei 60 miliardi di euro. Oggi il commissario Ue agli Affari economici e monetari, Olli Rehn, ha incontrato il premier Mariano Rajoy a Madrid, sottolineando che l’obiettivo sul deficit al 6,3% per il governo spagnolo “è ancora a portata di mano”. In questo contesto, chiusura positiva per le principali Borse europee. L’indice Ftse 100 di Londra guadagna l’1,37% a 5.820,45 punti, il Dax di Francoforte avanza dell’1,53% a 7.326,73 punti e il Cac 40 di Parigi mostra un incremento del 2,39% a 3.434,98 punti. A Madrid l’indice Ibex sale dello 0,98% a 7.784,1 punti.
A Milano sprintano le banche, con Monte dei Paschi (+3,06% a 0,2325 euro), Bper (+2,96% a 4,318 euro), Popolare di Milano (+4,28% a 0,4264 euro), Banco Popolare (+4,12% a 1,213 euro), Intesa Sanpaolo (+4,4% a 1,235 euro), Mediobanca (+3,08% a 4,286 euro), Ubi Banca (+4,52% a 3,006 euro) e Unicredit (-3,58% a 3,232 euro).
Chiude in positivo Fiat (+2,31% a 4,248 euro) in attesa dei dati sul mercato auto in Italia a settembre, diffusi a mercati chiusi. Il Lingotto ha mostrato un calo delle immatricolazioni del 22,92%, a fronte di una contrazione delle vendite del 25,74%. Tra gli altri industriali volano Fiat Industrial (+4,67%) e Finmeccanica (+5,19%). Brillante A2A (+4,08% a 0,4008 euro), sull’ipotesi di cessione del settore tlc, che secondo il Sole 24 Ore sarebbe allo studio. Acquisti anche su Eni (+1,88%), Generali (+4,29%), Impregilo (+1,96%), Mediaset (+5%), Prysmian (+4,25%), Tod’s (+3,63%), Telecom Italia (+1,28%) e Stm (+4,28%).
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