Borsa, Milano in moderato rialzo dopo il tonfo di ieri

Borsa, Milano in moderato rialzo dopo il tonfo di ieri

Milano, 27 set. (LaPresse) – Chiude in moderato rialzo la Borsa di Milano, con l’indice Ftse Mib che sale dello 0,27% a 15.450,14 punti e il Ftse All-Share che mostra un incremento dello 0,22% a 16.353,4 punti. Il governo spagnolo ha deciso per tagli al bilancio nel 2013 da complessivi 40 miliardi di euro, con una riduzione media del budget a disposizione dei ministri dell’8,9%. Tuttavia oggi anche il governo regionale di Castilla-La Mancha ha chiesto aiuti per 848 milioni di euro al Fondo di liquidità delle autonomie (Fla) istituito dalla Spagna. Con Castilla-La Mancha arrivano a cinque le autonomie regionali che hanno chiesto assistenza al fondo finanziato dallo Stato spagnolo con 18 miliardi di euro. Le altre sono Valencia, Murcia, la Catalogna e l’Andalusia. Dagli Stati Uniti sono invece arrivati dati macro contrastanti. La lettura finale del Pil degli Usa nel secondo trimestre ha mostrato un’economia più lenta di quanto stimato precedentemente, con una crescita rivista al ribasso all’1,3% dall’1,7%. Le richieste settimanali di sussidi di disoccuppazione sono calate di 26mila a 359mila, il dato minimo da nove settimane. E gli ordini di beni durevoli alle imprese Usa sono crollati ad agosto del 13,2%, il calo maggiore dal gennaio 2009. In questo contesto, chiusura in moderato rialzo per le principali Borse europee. Il Ftse 100 di Londra guadagna lo 0,2% a 5.779,42 punti, il Dax di Francoforte sale dello 0,19% a 7.290,02 punti e il Cac 40 di Parigi mostra un incremento dello 0,72% a 3.439,32 punti. A Madrid, invece, l’indice Ibex chiude in calo dello 0,15% a 7.842,3 punti.

A Milano la vena dei bancari è in linea con l’andamento dei listini, con in rialzo Monte dei Paschi (+0,61% a 0,2323 euro), Popolare di Milano (+0,35% a 0,4269 euro), Mediobanca (+2,96% a 4,242 euro), Ubi Banca (+0,13% a 2,97 euro) e Unicredit (+0,84% a 3,352 euro). Sulla parità terminano Intesa Sanpaolo (a 1,221 euro) e Banco Popolare (a 1,199). In leggero calo invece Bper (-0,23% a 4,4 euro).

In ribasso Fiat, che perde il 2,13% a 4,23 euro. L’ad del Lingotto, Sergio Marchionne, dal Salone dell’Auto di Parigi ha detto che sulla fissazione del prezzo della quota in mano a Veba di Chrysler si esprimerà il giudice del Delaware, cui la stessa Fiat ha fatto ricorso. Giornata negativa per il comparto del lusso, con Luxottica (-0,54%), Salvatore Ferragamo (-1,38%) e Tod’s (-0,12%). Tra gli altri, salgono Generali (+1,06%), Impregilo (+0,57%) e Telecom Italia (+1,48%). Giù invece Mediaset (-0,98%), A2a (-0,74%) ed Eni (-0,46%).

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