Roma, 5 set. (LaPresse) – Crescono le entrate tributarie nei primi sette mesi del 2012, ma si riduce il gettito da lotta all’evasione e Iva. Lo rileva il dipartimento delle Finanze del ministero dell’Economia. Nel periodo gennaio-luglio il Fisco ha incassato 232 miliardi di euro, mostrando una crescita del 4,7% (+10.359 milioni di euro) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Tuttavia secondo il dipartimento di via XX Settembre, “la dinamica delle entrate tributarie registra una tendenza alla crescita a ritmi superiori rispetto all’analogo periodo dello scorso anno per effetto delle misure correttive varate a partire dalla seconda metà del 2011” e in particolare grazie al “gettito di spettanza erariale della prima rata di acconto dell’Imu (pari a 3.977 milioni di euro) che è risultato in linea con le previsioni”.
Le entrate tributarie da ruoli, ovvero quelle derivate dalla lotta all’evasione fiscale, nei primi sette mesi del 2012 si sono attestate a 3.966 milioni di euro, in calo del 2%, anche sei il dipartimento delle Finanze afferma che sono “ad oggi sostanzialmente in linea con le previsioni”. In flessione il gettito Iva (-1,5% pari a -880 milioni di euro) che riflette l’effetto congiunto dell’aumento della componente Iva del prelievo sulle importazioni (+0,7%) e del calo della componente relativa agli scambi interni (-1,9%) che risente, precisa via XX Settembre, “della stagnazione della domanda interna in particolare nel comparto dei beni di consumo durevoli compensata solo parzialmente dagli effetti legati all’incremento di un punto percentuale dell’aliquota Iva”.
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