Milano, 30 ago. (LaPresse) – Chiude in netto calo la Borsa di Milano in una giornata ricca di spunti. Il Ftse Mib perde l’1,09% a 14.780,55 punti e il Ftse All-Share cede lo 0,94% a 15.689,58 punti. Stamane Moody’s ha avvertito che la crescita globale nel 2012 sta rallentando e che i maggiori rischi al ribasso sono portati dall’eurozona. Per l’Italia l’agenzia di rating ha rivisto il Pil al ribasso in una forbice tra il -1,5% e il -2,5%. Il Tesoro italiano ha inoltre collocato tutti i 6,5 miliardi di euro offerti oggi in Btp a 5 e 10 anni, con tassi in calo. Tuttavia la tensione sugli spread di Italia e Spagna non si è allentata, anzi quello Bonos-Bund ha sfiorato i 530 punti. Al termine del bilaterale tra il presidente francese, François Hollande, e il premier spagnolo, Mariano Rajoy, i due leader hanno affermato che gli attuali spread dei Paesi in difficoltà non rispondono ai fondamentali reali delle economie. Deludono i dati macro provenienti dagli Usa, con le richieste di sussidi di disoccupazione rimasti invariati la scorsa settimana a 374 mila. In questo contesto, chiusura negativa per le principali Borse europee. Il Ftse 100 di Londra perde lo 0,42% a 5.719,45 punti, il Dax di Francoforte lascia l’1,64% a 6.895,49 punti e il Cac 40 di Parigi mostra un calo dell’1,02% a 3.379,11 punti. A Madrid l’indice Ibex arretra dell’1,52% a 7.195 punti, mentre ad Atene il Ftse Athex 20 cede l’1,84% a 227,23 punti.

A Milano pesante il comparto bancario, tranne Mediobanca che si salva con un rialzo dell’1,82% a 3,692 euro. Cedono Unicredit (-2,24% a 3,054 punti), Ubi Banca (-2,56% a 2,588 euro), Intesa Sanpaolo (-0,91% a 1,201 euro), Bper (-2,19% a 4,118 euro), Popolare di Milano (-2,47% a 0,398 euro), Banco Popolare (-2,47% a 1,137 euro) e Monte dei Paschi (-6,03% a 0,2104 euro).

Nel resto del paniere principale, salgono Lottomatica (+1,17%), Snam (+0,54%) ed Exor (+0,48%). Cadono invece Impregilo (-3,11%), Pirelli (-2,87%), A2A (-2,43%), Fiat (-2,08%), Finmeccanica (-1,68%) e Mediaset (-1,45%). Paga i realizzi Salvatore Ferragamo (-4,85% a 16,28 euro), pesante nonostante i conti semestrali abbiano mostrato nella serata di ieri un incremento degli utili del 22,5%. Completano il comparto del lusso Luxottica (-0,1%) e Tod’s (-2%). Fuori dal Mib non si ferma il rally settimanale di Rcs (+12,26%) e risale Prelios (+2,94%).

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