Milano, 24 lug. (LaPresse) – Il gip di Milano, Roberto Arnaldi, ha disposto nei giorni scorsi il sequestro di una lettera che certificherebbe l’esistenza di un presunto accordo tra il numero uno di Mediobanca, Alberto Nagel, e Salvatore Ligresti per trattare l’uscita della famiglia dalla holding Premafin. La lettera, da quanto si è appreso, sarebbe stata sottoscritta nel corso di una riunione il 17 maggio scorso negli uffici di Compass in Foro Bonaparte a Milano, a cui avrebbero preso parte l’ingegnere di Paternò, la figlia Jonella, Nagel e Cristina Rossello, segretaria del patto di sindacato dell’istituto di piazzetta Cuccia. Nel corso della riunione Ligresti avrebbe trattato una sorta di buonuscita pari al 30% di Premafin, per un controvalore di circa 45 milioni di euro. Salvatore Ligresti, interrogato giovedì, avrebbe affermato di avere firmato il documento, ma la lettera sequestrata non riporta firme.

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