Milano, 12 ott. (LaPresse) – Piazza Affari chiude in netto rialzo spinta dagli industriali e dal comparto bancario. L’indice Ftse Mib cresce del 2,93% a 16.505,98 punti e il Ftse All-Share mostra un incremento del 2,82% a 17.160,74 punti. Stando ai dati diffusi da Eurostat, la produzione industriale è balzata dell’1,2% ad agosto su base mensile nell’eurozona. A Milano beneficiano del dato Fiat (+7,75% a 4,92 euro), Fiat Industrial (+6,27% a 6,1%), Finmeccanica (+3,17% a 5,53 euro), Prysmian (+4,3% a 11,4 euro) e Pirelli (+5,71% a 6,2 euro). Naturale anche l’incremento della cassaforte della galassia Agnelli, Exor, che sale del 4,77% a 16,27 euro.
Sul comparto bancario influisce l’ottimismo sull’approvazione da parte del Parlamento della Slovacchia del potenziamento del fondo di salvataggio europeo Efsf entro venerdì, dopo la bocciatura di ieri. Il leader dell’opposizione slovacca ha annunciato che è stata raggiunta l’intesa con la maggioranza, in cambio di elezioni anticipate il prossimo 10 marzo. In mattinata la cancelliera tedesca, Angela Merkel, aveva assicurato il sì di tutti gli Stati membri all’Efsf entro il Consiglio europeo del 23 ottobre.
A Milano tra le banche perdono Banco Popolare (-0,29%) e Bper (-1,39%). Salgono Banca Montepaschi (+1,39% a 0,4243 euro), Popolare di Milano (+1,89% a 1,78 euro), Ubi Banca (+0,57% a 3,182 euro), ma soprattutto Intesa Sanpaolo (+4,88% a 1,398 euro) e Unicredit (+2,33% a 1,054 euro). Intanto la Commissione Ue lancia le sue proposte per ricapitalizzare le banche europee. Secondo quanto spiegato oggi dal presidente, José Manuel Barroso, le banche dovranno chiedere prima nuovi capitali al mercato e, se impossibile, solo successivamente ai governi, che a loro volta potranno ricorrere al supporto del fondo Efsf. Inoltre, la Commissione intende anticipare l’avvio del meccanismo permanente di stabilità (Esm) di un anno, al 2012.
In questo contesto, chiusura sopra la parità per le principali Borse europee. Il Dax si Francoforte guadagna il 2,21% a 5.994,47 punti a 6.003,47 punti e il Cac 40 di Parigi il 2,42% a 3.229,76 punti. Stenta a decollare il Ftse 100 di Londra, che cresce dello 0,85% a 5.441,8 punti. Sul listino inglese pesa la disoccupazione all’8,1%, tasso più alto da 15 anni.
Tornando a Milano, ottime performance anche per Atlantia (+5,5%), Saipem (+5,46%), Telecom Italia (+5,04%), Lottomatica (+4,32%), Mediaset (+3,92%), Mediolanum (+3,81%), Impregilo (+3,8%) e A2A (+3,35%).
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