Milano, 6 ott. (LaPresse) – Le Borse europee chiudono in forte rialzo mentre la Commissione Ue prepara un’azione coordinata di sostegno alle banche dell’eurozona. La Borsa di Milano termina la giornata di scambi con l’indice Ftse Mib che balza del 3,55% a 15.331,53 punti e il Ftse All-Share che sale del 3,37% a 16.070,65 punti. Il Ftse 100 di Londra sale del 3,71% a 5.291,26 punti, il Dax di Francoforte cresce del 3,15% a 5.645,25 punti e il Cac 40 di Parigi mostra un incremento del 3,41% a 3.075,37 punti. A Madrid, l’Ibex balza del 2,68% a 8.704,8 punti.
Il presidente della Commissione Ue, José Manuel Barroso, ha affermato oggi che l’Ue sta proponendo agli Stati membri “un’azione coordinata per ricapitalizzare le banche e per fare in modo che possano sbarazzarsi degli asset tossici”.
Oggi è stato anche il giorno dell’ultimo Consiglio direttivo della Bce presieduto da Jean-Claude Trichet, che il mese prossimo lascerà la presidenza dell’Eurotower al governatore di Bankitalia, Mario Draghi. Trichet ha annunciato prestiti di emergenza alle banche per un ammontare illimitato a 12 e 13 mesi e un piano di acquisto di covered bond fino a 40 miliardi di euro. La Bce ha inoltre deciso di mantenere i tassi invariati all’1,5%.
Dopo il downgrade dell’Italia, Moody’s ha deciso di tagliare i rating di grandi società italiane pubbliche e private. Ma le quotate colpite dal declassamento non vengono colpite dalle vendite e seguono l’andamento positivo del listino. Eni sale del 2,56% a 14,05 euro, Enel del 2,5% a 3,45 euro, Finmeccanica del 5,6% a 5,17 euro, Terna dell’1,47% a 2,756 euro, Unicredit del 3,84% a 0,8255 euro, Intesa Sanpaolo del 5,73% a 1,237 euro e Banco Popolare dello 0,78% a 1,289 euro.
Bene la galassia Agnelli, con Fiat (+3,57% a 4,18 euro), Fiat Industrial (+4,76% a 5,5 euro) e la controllante Exor (+7,24% a 14,96 euro). In deciso rialzo anche Pirelli, che cresce del 4,84% a 5,52 euro. Il presidente Marco Tronchetti Provera ha dichiarato oggi che su Mediobanca “abbiamo da decenni la stessa quota e teniamo questa posizione”.
Tra gli altri titoli, tiene sopra la parità la Popolare di Milano (+0,18% a 1,673 euro), nella settimana in cui devono essere presentate le liste per i consigli di sorveglianza e di gestione che verranno votate nell’assemblea del 22 ottobre. Tonici anche Atlantia (+5,29%), Buzzi Unicem (+6,81%), Saipem (+5,18%), Mediaset (+5,45%), Mediolanum (+5,5%) e Tenaris (+8,16%).
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