Milano, 27 set. (LaPresse) – I mercati vedono un’accelerazione della Germania contro la crisi del debito e chiudono in forte rialzo. Berlino garantisce il massimo impegno ed esprime apprezzamento “per gli sforzi della Grecia e le profonde riforme strutturarli che il Governo di Atene sta attuando”. Le parole della cancelliera, Angela Merkel, alla Confindustria tedesca seguono l’intervento di fronte alla stessa assise del primo ministro greco, George Papandreou, che ha promesso che Atene rispetterà “tutti gli impegni presi”. E i mercati europei rispondono con grande ottimismo, in attesa del voto del Parlamento tedesco di giovedì sull’ampliamento del fondo di salvataggio Efsf.
Anche Wall Street apre in positivo tirando la volata al Vecchio continente. Piazza Affari chiude così in forte rialzo con l’indice Ftse Mib che sale del 4,9% a 14.811,16 punti e il Ftse All-Share che cresce del 4,69% a 15.574,68 punti. In questo contesto, il Ftse 100 di Londra sale del 4,02% a 5.294,05 punti, il Dax di Francoforte cresce del 5,29% a 5.628,44 punti e il Cac 40 di Parigi mostra un rialzo del 5,74% a 3.023,38 punti. A Madrid, l’indice Ibex cresce del 4,03% a 8.531,9 punti.
A Milano svetta Bpm, che balza del 12,16% a 1,605 euro con il cda dell’istituto in corso. Piazza Meda deve decidere sull’entità dell’aumento di capitale e sulla riforma della governance, che va verso la forma duale. Bene anche il resto del comparto, con Banco Popolare (+3,66% a 1,19 euro), Banca Montepaschi (+2,45% a 0,4098 euro), Intesa Sanpaolo (+5,75% a 1,158 euro), Ubi Banca (+7,14% a 2,82 euro) e Unicredit (+6,86% a 0,7715 euro). Chiude sotto la parità solo la Popolare dell’Emilia Romagna, in calo dello 0,81% a 7,935 punti.
Tra gli altri titoli terminano la giornata in evidenza Enel (+7,29% a 3,24 euro), Azimut (+6,14% a 5,19 euro), Impregilo (+6,04% a 1,738 euro), Atlantia (+5,89% a 10,61 euro), Stm (+5,81% a 5,155 euro), Mediaset (+5,63% a 2,364 euro), Pirelli (+5,34% a 5,43 euro), Exor (+5,42% a 15,18 euro), Generali (+4,28% a 11,95 euro), Mediobanca (+4,11% a 5,96 euro) e Fiat (+3,3% a 4,134 euro). Meglio di loro fanno Enel (+7,29% a 3,24 euro) e Saipem (+8,28% a 28,25 euro). Dopo la riapertura di quindici pozzi petroliferi in Libia, Eni cresce per i secondo giorno consecutivo. Il rialzo per li Cane a sei zampe è del 5,1% a 13,18 euro.
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