Bruxelles (Belgio), 1 lug. (LaPresse) – La disoccupazione rimane stabile nell’area euro, con un tasso destagionalizzato al 9,9% a maggio, lo stesso registrato ad aprile. E’ invece in calo rispetto al 10,2% di maggio 2010. Lo comunica Eurostat, aggiungendo che anche per l’Unione europea a 27 il tasso è rimasto invariato a maggio su aprile, al 9,3%. Nello stesso mese dell’anno scorso, la disoccupazione si era attestata al 9,7% nell’Ue a 27.

Secondo l’istituto statistico europeo, ammontano a 22,378 milioni i disoccupati nella Ue a 27, di cui 15,51 milioni nell’eurozona. Rispetto ad aprile 2011, il numero è diminuito di 5mila unità nella Ue a 27 e aumentato di 16mila nella zona euro. Rispetto a maggio 2010, i disoccupati sono 904mila in meno nell’Ue a 27 e 551mila nell’eurozona. Tra gli Stati membri, i tassi di disoccupazione più bassi sono stati registrati nei Paesi Bassi (4,2%), in Austria (4,3%) e Lussemburgo (4,5%), e i più alti in Spagna (20,9%), Lituania (16,3% nel primo trimestre 2011) e Lettonia (16,2% nel primo trimestre 2011). Rispetto a un anno fa, il tasso di disoccupazione a maggio è sceso in diciannove Stati membri e aumentata in otto.

Il tasso di disoccupazione giovanile (sotto i 25 anni) si è attestato al 20% nell’eurozona e del 20,4% nella Ue a 27. A maggio 2010 era del 21,2% in entrambe le zone. I tassi più bassi sono stati osservati in Olanda (6,9%), Germania (7,7%) e Austria (9,1%), e i più alti in Spagna (44,4%), Grecia (38,5% nel primo trimestre del 2011), Slovacchia (33,7%) e Lituania (32,9% nel primo trimestre del 2011).

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