Da Pavarotti a Mourinho, consegnati Premi Eccellenze Mediterraneo

Da Pavarotti a Mourinho, consegnati Premi Eccellenze Mediterraneo
AS Roma, annunciato il prossimo allenatore: Jose Mourinho – foto di repertorio

Dal tecnico Josè Mourinho alla giocatrice Valentina Giacinti ora al Galatasaray, dallo scrittore e direttore dell’Istituto Cervantes, Ignacio Peyró Jiménez alla stilista marocchina Hania Harrati sono stati insigniti a Roma con il Premio Internazionale ‘Eccellenze del Mediterraneo’ personalità che si sono distinte nei campi della cultura, arte, pari opportunità, sport, diplomazia, scienza, musica e impegno sociale. Ideato e promosso dall’Associazione Giornalisti del Mediterraneo e che gode del Patrocinio del ministero della Cultura, torna anche quest’anno a Roma, nella prestigiosa sede istituzionale del Ministero della Cultura, la cerimonia di premiazione di quello che è conosciuto come ‘l’Oscar del Mediterraneo’ si è svolta nella sede del Ministero della Cultura, a Roma.

Da Pavarotti a Mourinho, consegnati Premi Eccellenze Mediterraneo

L’edizione 2025 si è svolta con l’alto patrocinio del Cug, del Ministero della Cultura, del Ministero degli Affari Esteri, dell’Ussi – Unione Stampa Sportiva Italiana, di Aips Europa, del Coni e dell’Associazione dei Veneti a Roma. Momento di grande emozione e ricordo nel consegnare il Premio alla Memoria al Maestro Luciano Pavarotti, che il 12 ottobre avrebbe compiuto 90 anni. A ricevere il riconoscimento la moglie Nicoletta Mantovani, presidente della Fondazione Luciano Pavarotti.

Premiati per lo sport anche l’ex calciatore Luis Figo, Antonio Fantin, Edoardo Giordan e Monica Boggioni, atleti delle Fiamme Oro, insieme a Giuseppe Manfredi, presidente della Federazione Italiana Pallavolo. Nel campo della cultura e delle arti insigniti la professoressa e artista tunisina Ilhem Sbaii Chaabane; la direttrice del Museo di Belgrado, Jelena Medakovic; il violinista albanese Olen Cesari; il celebre organista Josep Solé Coll.

Riconoscimenti anche al mondo delle istituzioni e della giustizia, con il procuratore capo di Milano Marcello Viola; il magistrato Tammaro Maiello, l’onorevole Martina Semenzato, presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sul femminicidio; Immacolata Scognamiglio, sovrintendente della Polizia di Stato e responsabile della comunicazione istituzionale.

Ampio spazio anche alla cooperazione e all’impegno umanitario, con riconoscimenti a Amirouche Noureddine, presidente dell’organizzazione Un Bastone per l’Africa (Algeria); gli imprenditori siciliani Domenico Scialabba e Maria Pizzillo, attivi nel turismo solidale; il medico Petros Kattou, pioniere nella neuromodulazione.

Tra i protagonisti di rilievo anche: Servet Yardimci, ex membro del Comitato Esecutivo Uefa e figura di spicco della diplomazia sportiva internazionale; Wael Farouq, professore di lingua e letteratura araba all’Università Cattolica di Milano; Gabriele Pao Pei Andreoli, presidente di Iasc & Lidu Ethical e rappresentante della Pontificia Accademia di Teologia.

Da Pavarotti a Mourinho, consegnati Premi Eccellenze Mediterraneo

Mourinho, orgoglioso del legame con Roma e i romanisti

José Mourinho, allenatore del Benfica ed ex tecnico di Inter e Roma, ha ricevuto a Roma il Premio Internazionale ‘Eccellenza del Mediterraneo’ e Pari Opportunità, conosciuto come ‘l’Oscar del Mediterraneo’. Il riconoscimento, conferito nell’ambito della manifestazione promossa dall’Associazione Giornalisti del Mediterraneo, celebra la sua carriera, i successi sportivi e il profondo legame umano con la città di Roma.

“Non credo di meritare questo premio, ma è sempre un orgoglio riceverlo. Ringrazio di cuore per il riconoscimento ‘Eccellenza del Mediterraneo’. “Forse non lo merito, ma tutto ciò che rappresenta il legame tra me, Roma e i romanisti, in questi due anni e mezzo meravigliosi della mia vita e della mia carriera, resteranno sempre un motivo di grande orgoglio. Grazie mille”, ha detto Mourinho in un videomessaggio trasmesso durante la cerimonia, non potendo essere presente per impegni sportivi con il suo nuovo club.
Mourinho è uno degli allenatori più vincenti del calcio mondiale, con 26 trofei internazionali conquistati tra Portogallo, Inghilterra, Spagna e Italia. Oltre ai successi sportivi, il premio riconosce in Mourinho una figura di leadership, passione e impegno sociale, capace di ispirare atleti, tecnici e tifosi in tutto il mondo. Amato tanto dagli interisti quanto dai romanisti, Mourinho ha lasciato un segno indelebile nel calcio italiano e rimane un punto di riferimento globale per il mondo dello sport e della comunicazione.

“José Mourinho è una vera icona del calcio mondiale. Rappresenta un esempio di eccellenza non solo in campo, ma anche fuori dal campo. La sua carriera, segnata da successi, determinazione e straordinaria capacità di ispirare, riflette pienamente i valori del Premio Eccellenze del Mediterraneo. È una figura che unisce carisma, competenza e umanità ù qualità che lo rendono un ambasciatore ideale dello sport e dei suoi valori più autentici”, ha dichiarato il Presidente Dundar Kesapli commentando il riconoscimento a uno degli allenatori più iconici del calcio europeo. L’edizione 2025 del Premio si è svolta sotto l’alto patrocinio del Ministero della Cultura, del Ministero degli Affari Esteri , del Coni , dell’Aips Europa, dell’Ussi, con la partecipazione dell’Associazione Veneti a Roma e di numerose rappresentanze diplomatiche dei Paesi del Mediterraneo.

Yildiz, il mio sogno è il Mondiale, lavorerò al massimo

Kenan Yildiz, attaccante della Juventus e della Nazionale turca, ha ricevuto oggi a Roma il Premio Internazionale ‘Eccellenza del Mediterraneo’ 2025, riconoscimento ormai noto come il vero e proprio Oscar del Mediterraneo. Considerato uno dei più promettenti talenti del calcio europeo, Yildiz è stato premiato non solo per le sue qualità sportive, ma anche per il suo ruolo simbolico nel promuovere inclusione, dialogo interculturale e identità mediterranea.

“È un grande onore per me ricevere questo premio. Mi dispiace non essere lì con voi di persona, ma tra due giorni affronteremo il Real Madrid in Champions League”, ha dichiarato il calciatore in un videomessaggio. “Giocare per la Juventus e indossare la maglia numero 10, seguendo le orme di Alessandro Del Piero, è una grande responsabilità. Farò del mio meglio per onorarla e contribuire al successo della squadra”, ha aggiunto.

Nato in Germania da una famiglia turca e cresciuto nel cuore dell’Europa calcistica, oggi Kenan Yildiz rappresenta un ponte tra culture. Con le maglie della Juventus e della Nazionale turca ha già conquistato l’attenzione internazionale per tecnica, visione di gioco e maturità, nonostante la giovane età. “Il mio sogno è partecipare al prossimo Mondiale e rappresentare la Turchia al massimo livello. Ogni volta che scendo in campo provo un grande senso di responsabilità. Ringrazio i miei compagni, l’allenatore e tutti coloro che credono in me. Lavorerò sodo per dare il massimo, sia in Serie A che in Champions League”, ha aggiunto. I

l premio è stato conferito a Yildiz per “l’eccellenza sportiva e il contributo positivo al Mediterraneo”, riconoscendone il valore non solo come atleta, ma anche come esempio per le nuove generazioni. La cerimonia si è svolta sotto l’alto patrocinio del Ministero della Cultura, del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, del Coni, di Aips Europa, Ussi Nazionale e di altre istituzioni italiane e internazionali, con il coinvolgimento di numerose rappresentanze diplomatiche dei Paesi del Mediterraneo.

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