Vittorio Sgarbi ha recentemente confessato di soffrire di depressione. Al momento sarebbe ricoverato, già da diversi giorni, al Policlinico Gemelli. Lo si ricostruisce leggendo La Verità e il Corriere della Sera di questi giorni, attraverso le parole di Marcello Veneziani: “Vorrei gridare al mio amico Sgarbi ‘rialzati e cammina, capra!’” dice Veneziani in una lettera-appello.
Diversi problemi di salute si sommano alla forte depressione, della quale il critico d’arte ha esplicitamente parlato, spiega il Corriere.
Solo pochi giorni fa, in un’intervista a Repubblica il 12 marzo, Vittorio Sgarbi raccontava la depressione che lo ha colpito e costretto a un lungo ricovero. Il critico d’arte ed ex sottosegretario alla cultura, diceva: “La mia attuale malinconia o depressione è una condizione morale e fisica che non posso evitare. Come abbiamo il corpo, così ci sono anche le ombre della mente, dei pensieri, fantasmi che sono con noi e che non posso allontanare”, ha spiegato Sgarbi. “Non ne avevo mai sofferto. Mi sembra un treno che si è fermato a una stazione sconosciuta“, ha aggiunto.