Così il ministo della Cultura commenta la scoperta della stanza degli schiavi

(LaPresse) “Pompei è la prova che quando l’Italia crede in se stessa e lavora come una squadra raggiunge traguardi straordinari ammirati in tutto il mondo. Questa nuova incredibile scoperta a Pompei dimostra che oggi il sito archeologico è diventato non soltanto una meta tra le più ambite al mondo, ma anche un luogo dove si fa ricerca e si sperimentano nuove tecnologie”. Lo ha detto il ministro della Cultura, Dario Franceschini, commentando la nuova scoperta, una stanza degli schiavi intatta, annunciata oggi dal Parco Archeologico di Pompei. Per il Direttore Generale, Gabriel Zuchtriegel “è un caso in cui l’archeologia ci aiuta a scoprire una parte del mondo antico che conosciamo poco, ma che è estremamente importante. Quello che colpisce è l’angustia e la precarietà di cui parla questo ambiente, una via di mezzo tra dormitorio e ripostiglio di appena 16 mq, che possiamo ora ricostruire grazie alle condizioni eccezionali di conservazione create dall’eruzione del 79 dC”

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