Il vicepremier esulta: "Porti chiusi, non si passa"

La nave Alan Kurdi, con 64 migranti a bordo, è ora in viaggio verso Malta, il rifugio più vicino dove chiederà un porto sicuro. Lo fa sapere la ong Sea Eye. "Il ministro Matteo Salvini non ha umiliato solo i naufraghi, ma sfrutta tutto e tutti per ottenere il massimo vantaggio possibile da questa situazione", ha spiegato Sea Eye. Come è noto, in un primo tempo, la nave si era diretta verso Lampedusa. Il governo italiano si è offerto di permettere lo sbarco solo di alcune donne (una incinta) e dei loro bambini. Le stesse donne si sono rifiutate chiedendo di non essere separate dai loro mariti. 

Salvini, su Facebook, esulta: "Dietrofront, nave Ong diretta a Malta. Molto bene, in Italia non si passa. #portichiusi. "In queste ore una nave ong che stava arrivando in Italia ha cambiato indirizzo e sta andando da un'altra parte: vuol dire che l'Italia difende i suoi confini". Ma per il modo con cui sono state trattate le persone a bordo della Alan Kurdi, Mediterranea Saving Humans ha decido di presentare un esposto urgente contro il governo italiano alla procura di Agrigento "per verificare le gravissime violazioni di leggi nazionali e convenzioni internazionali nel caso del blocco navale operato contro la Alan Kurdi con a bordo donne uomini e bambini al largo di Lampedusa". L'esposto, che allega corposa documentazione, è stato firmato questa mattina da Cecilia Strada, Filippo Miraglia (Arci), Francesca Chiavacci (Presidente nazionale Arci) , Sandro Mezzadra (docente università Bologna).

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