LaPresse e upday presentanbo gli eventi da non perdere di mercoledì 10 aprile 2019 

Brexit – Theresa May ha fatto letteralmente il giro d'Europa (Londra-Berlino-Parigi-Londra) per trovare una soluzione alla sua complicatissima Brexit. Alla fine, dopo aver visto Angela Merkel e Emmanuel Macron, una quadra deve essere stata trovata. Almeno a giudicare dalla bozza delle conclusioni del Consiglio Europeo di oggi, che concede alla Gran Bretagna una proroga senza data, in sostanza "lunga quanto necessario".  Nelle stesso tempo, il testo pone alcuni paletti: siccome non si può "minare il funzionamento delle istituzioni europee" rischiando di invalidare le elezioni, a fine maggio se gli inglese saranno ancora nella Ue (o non avranno ratificato l'accordo entro il 22 maggio), dovranno votare per il Parlamento di Strasburgo. Inoltre, "se il Regno Unito non mantiene i suoi impegni, il ritiro avverrà il 1 giugno 2019".

Israele – Con metà dei voti scrutinati, Benjamin Netanyahu e la sua coalizione di centrodestra si avviano a vincere le elezioni politiche in Israele. Ieri sera, gli exit poll davano alla pari Netanyahu e il suo sfidante, l'ex generale Benny Gantz  (leader dello schieramento Blu e Bianco leggermente più spostato a sinistra), ma il conteggio reale dei voti, a poco a poco sta dando la vittoria al centrodestra che metterebbe insieme 65 seggi sui 120 della Knesset, il Parlamento israeliano. I due partiti maggiori, il Likud di Netanyahu e il Blu e Bianco (KaholLavan) di Gantz sono alla pari con 35 seggi a testa, ma il risultato delle altre forze della coalizione stanno facendo pendere la bilancia dalla parte del premier uscente che otterrebbe il quinto mandato consecutivo. Anche se, nella pratica, formare un governo di coalizione non sarà semplicissimo. 

Champions League – Seconda giornata dei quarti di Champions League. Tocca alla Juventus (Amsterdam Johann Cruyff Arena, ore 21) contro i giovani leoni dell'Ajax. A Manchester, scontro stellare tra ManUtd e Barcellona. Massimiliano Allegri recupera Cristiano Ronaldo ma non avrà la forza e il carisma di Giorgio Chiellini (problemi al polpaccio) e Emre Can (distorsione alla caviglia). Per quanto riguarda Cr7, sarà necessario verificarne l'autonomia. Probabili formazioni: Ajax (4-3-3): Onana; Veltman, De Ligt, Blind, Tagliafico; Van de Beek, De Jong, Schone; Ziyech, Tadic, Neres. All. Ten Hag. Juventus (4-3-3): Szczesny; De Sciglio, Bonucci, Rugani, Alex Sandro; Khedira, Pjanic, Matuidi; Bernardeschi, Ronaldo, Mandzukic. All. Allegri. Arbitra Del Cerro (Spagna).

Giornata mondiale dell'omeopatia – Si celebra oggi in tutto il mondo la giornata mondiale della medicina omeopatica. La data corrisponde all’anniversario della nascita di Samuel Hahnemann (10 aprile 1755) che della medicina omeopatica è considerato il fondatore. L'omeopatia si basa sul principio della "similitudine" (similia similibus curentur), secondo il quale una sostanza che provoca patologie in un individuo sano, può servire a guarirlo (se presa in dosi minime e controllate) dagli stessi sintomi. L'altro principio, dal punto di vista della diagnosi, dice che "Quelle che noi chiamiamo malattie sono in realtà manifestazioni delle perturbazioni del principio vitale, che tenta di spingere l'organismo alla guarigione". Per la diagnosi, il medico omeopata parte dallo stato d'animo del paziente e dal "terreno", ovvero, le sue caratteristiche generali. L'omeopatia, pur restando abbastanza misteriosa, è entrata ormai nella nostra cultura e molti medici ne utilizzano le proprietà per curare alcune malattie pur intervenendo su altre con la medicina tradizionale. Da quest'anno i rimedi omeopatici diventano farmaci: sono tremila e entrano nel prontuario farmaceutico.

Gigi Proietti professore emerito – Potrebbe recitare una strampalata poesia, o una "Ninna Nanna" di Trilussia o potrebbe uscirsene con uno straordinario monologo come quelli sulla "telefonata" o sulla parola "stronzo". Chissà cosa s'inventerà Gigi Proietti, oggi pomeriggio all'Università di Roma Tor Vergata (ore 16, Auditorium Ennio Morricone) per ringraziare i presenti quando gli verrà conferito il titolo di Distinguished Professor, Professore Emerito Honoris Causa. Un titolo meritato per un attore che è molto di più di un attore. Uno che sa recitare (in italiano come in romanesco), cantare, ballare e far morire dal ridere in teatro, al cinema (anche come regista) o in televisione. Proietti, nato nel cuore di Roma (via Giulia, 79 anni fa) è un artista adorato dai romani (qualunque cosa metta in scena a Roma, riempie il teatro) ma certamente amato in tutta Italia. 

 

 

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