LaPresse e upday presentano gli eventi da non perdere di giovedì 8 novembre 2018

Dopo i rigatoni, il vertice –  E' l'inizio del disgelo, ma è sempre pace armata. Dopo la tensione e le battutacce sui rigatoni, arriva finalmente il vertice di maggioranza fortemente voluto dal premier Conte per vedere di mettere pace tra Di Maio e Salvini. Tutti dal premer, dunque, questa mattina alle 8,30. Ci sarà anche il ministro Alfonso Bonafede: si parla di prescrizione e lui è comunque il ministro della Giustizia. La vicenda è tanto incasinata quanto chiara: gli M5S vogliono lo stop della prescrizione dopo il primo grado di giudizio e l'hanno messo in un emendamento al decreto anticorruzione. Salvini, che ha appena portato a casa (con la fiducia) il decreto Sicurezza, dice che lo stop alla prescrizione è un errore pazzesco e sfida i M5S a mettere un limite alla norms, altrimenti sarà crisi. Nessuno crede che ci sarà davvero la crisi. Si metteranno d'accordo, vedrete. Ma il giochino rischia di logorare il rapporti tra M5S e Lega.

Sud in crisi – Se l'economia rallenta è un guaio grosso per il Sud. Viene presentato questa mattina (ore 10 a Montecitorio) il rapporto Svimez (Associazione per lo Sviluppo dell'industria nel Mezzogiorno) 2018. I dati, per quanto è dato di sapere dalle anticipazioni, non saranno positivi. Il Mezzogiorno, negli ultimi tre anni è cresciuto a buoni ritmi ma, se nel 2019, il Nord crescerà dell'1,2%, per il Sud si prevede uno 0,7%. Qualche altro dato? Seicentomila famiglie con tutti i componenti in cerca di lavoro (quasi raddoppiate), 1.883 mila giovani fuggiti (spesso all'estero) negli ultimi 16 anni, stipendi troppo spesso al di sotto dei minimi. In questa situazione, anche la crescita Paese è a rischio.

Decreto Genova – Al Senato, le commissioni riunite Lavori Pubblici e Ambiente esaminano il Decreto Genova che ha avuto l via libera della Camera la settimana scorsa. Genova attende ma i problemi non sono semplici: da una parte la difficoltà nel definire procedure certe, rapide e finanziariamente corrette per la ricostruzione del Ponte Morandi, dall'altra la delicata questione del condono (o non condono a seconda di come lo si veda) per gli abusi edilizi di Ischia terremotata. Ma al Senato hanno già visto altri problemi: non è chiaro se ci sono le coperture.

Europa League Milan – Il Milan è a Siviglia per la quarta partita della fase a gironi dell'Europa League (Gruppo F). Alle 21 rossoneri in campo contro il Betis allo stadio Villamarin. All'andata, il 25 ottobre scorso a San Siro, il Milan è stato inopinatamente sconfitto (1-2) dagli spagnoli che hanno giocato un'ottima partita segnando con Lo Celsio e Sanabria contro il gol di Patrick Cutrone. In classifica il Betis ha 7 punti, il Milan 6. Poi vengono Olympiacos (4 punti) e Dudelange a quota zero: Per il Milan il risultato positivo è un must. Gattuso deve rinunciare a Higuain, Bonaventura e Calabria. Schiererà un 3-5-1-1.

Europa League Lazio – Con la grande vittoria (3-1)di Marsiglia, la Lazio di Simone Inzaghi si è rimessa in corsa nel Girone H. Questa sera (18,55 stadio Olimpico) tocca di nuovo all'Olympique di Marsiglia. Inzaghi ha tre assenze importanti (Badelj, Lucas Leiva e Lulic) e non sa se converrà rischiare Immobile fin dall'inizio. Per Correa, sicura una maglia da titolare. Marsiglia senza (o quasi) tifosi . Ai supporter francesi (tra i più turbolenti d'Europa, è stata vietata la trasferta romana). Meglio così, perché con i laziali ci sono vecchie e importanti ruggini. 

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