Milano, 9 nov. (LaPresse) – Il movente che ha spinto Giovanni Vincenti a far saltare in aria la cascina di Quargnento sarebbe economico: lui e la moglie (anche lei indagata) erano fortemente indebitati e lo scorso agosto l'assicurazione dell'edificio era stata estesa al fatto doloso. Il massimale era di un milione e mezzo di euro. Lo ha spiegato il procuratore capo di Alessandria, Enrico Cieri, illustrando la svolta notturna dell'inchiesta sull'esplosione in cui tre vigili del fuoco hanno perso la vita nella notte tra il 4 e il 5 novembre.

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