Crescono i ‘reati di strada’ come furti, scippi o rapine, diminuiscono gli incendi e le truffe informatiche. Sono i dati sulla criminalità in Italia nel 2024 emersi dalle statistiche della banca dati interforze del dipartimento di Pubblica sicurezza del ministero dell’Interno, pubblicate dall’edizione del lunedì del Sole 24 Ore. Ecco cosa rivelano le cifre.
Denunciati oltre un milione di furti
Nel 2024, svelano i dati, sono stati denunciati oltre un milione di furti, pari al 44% delle denunce di reato, in aumento del 3% su base annua. In particolare, a crescere maggiormente nell’anno preso in esame sono le denunce di furti in abitazione (+4,9%), i furti di autovetture (+2,3%), i furti con strappo (+1,7%) e infine i furti con destrezza (+0,6%). Incrementi elevati anche per le rapine (+1,8%), i reati legati agli stupefacenti (+3,9%) e le violenze sessuali (+7,5%). Salgono del 5,8% le lesioni dolose, dell’1,6% i danneggiamenti. In controtendenza le denunce di contrabbando (-38%), incendi (-5,3%) e le truffe informatiche (-6,5%) che invertono la rotta dettata dalla diffusione delle tecnologie digitali.
Aumentano arresti e denunce, sempre più minori
I dati del Viminale segnano inoltre che nel 2024 in Italia sono state denunciate o arrestate 828.714 persone, in aumento del 4% sul 2023 ma in calo del 3% rispetto al 2019. Per quanto riguarda il numero di minori e di stranieri sul totale dei denunciati/arrestati, entrambe le categorie registrano una crescita: i minori segnalati sono stati 38.247, in aumento del 16% sul 2023 e del 30% circa sul pre Covid. In particolare, un arrestato su quattro per rapina in pubblica via ha un’età inferiore ai 18 anni. Gli stranieri denunciati o arrestati nel corso del 2024 sono stati, invece, 287.396, in aumento dell’8,1% rispetto al 2019. Nel complesso, gli stranieri sono oltre un terzo dei segnalati, ma l’incidenza è quasi doppia (supera il 60%) per alcuni reati predatori come furti con destrezza, furti con strappo e rapine in pubblica via.

