Rieti, sassi contro il pullman di tifosi del Pistoia basket: morto l’autista. Tre ultrà fermati

Rieti, sassi contro il pullman di tifosi del Pistoia basket: morto l’autista. Tre ultrà fermati
Foto di archivio (LaPresse/Marco Cantile)

Il conducente, Raffaele Marianella, sarebbe stato colpito da un mattone

Assalto al bus della squadra di basket Estra Pistoia, militante in Serie A2. Dopo la partita in trasferta contro il Rieti, al PalaSojourner, domenica sera, i tifosi della squadra di casa si sarebbero avventati contro il pullman che trasportava i sostenitori biancorossi con lancio di pietre e oggetti contundenti e nella sassaiola è morto l’autista dell’autobus, Raffaele Marianella, probabilmente colpito da un mattone. Lo conferma la polizia locale.

La Procura di Rieti ha aperto un fascicolo per omicidio volontario, al momento contro ignoti. Sono stati ascoltati diversi testimoni ma non sono ancora stati individuati responsabili. Dalle prime ricostruzioni, l’assalto sarebbe avvenuto nelle vicinanze del bivio di Contigliano, quando il pullman con a bordo 45 tifosi toscani stava percorrendo la superstrada in direzione Terni, già privo della scorta della polizia. Gli aggressori – presumibilmente ultras reatini – avrebbero atteso il mezzo nascosti poco dopo lo svincolo, per poi colpirlo con pietre e mattoni. Questo è solo l’ennesimo episodio di violenza che si consuma negli ambienti ultras del basket.

Emessi tre fermi

Sono stati emessi tre fermi sull’assalto al bus della Estra Pistoia che la sera di domenica ha causato la morte dell’autista del pullman, Raffaele Marianella.  I tre fermati sono ultras che apparterrebbero alla ‘Curva Terminillo’. Dalle indagini proseguite per tutta la notte e la giornata di oggi, sarebbero diverse le persone coinvolte nell’assalto al bus della Pistoia Basket 2000 ma in particolare i sospetti degli investigatori si sono diretti nei confronti di tre persone.

Su loro sono poi emersi gravi indizi di colpevolezza riguardo l’omicidio dell’autista, cosa che ha portato all’emissione dei fermi. I tre ultras fermati sono stati portati in carcere.

Accertamenti sugli ultras della Curva Terminillo

Le persone portate in questura, la cui posizione è al vaglio della procura di Rieti, apparterrebbero alla Curva Terminillo, il gruppo di supporters della Sebastiani Rietibasket, alcuni dei quali sarebbero legati all’estrema destra. Gli ultras laziali si erano già resi protagonisti di episodi violenti in altre partite.

Procura Fip: gare casalinghe Rieti si giochino a porte chiuse

Dal punto di vista della giustizia sportiva, invece, l’ufficio della Procura federale della Fip (Federazione Italiana Pallacanestro) ha aperto un fascicolo di indagine chiedendo al Tribunale federale che, fino al termine delle indagini stesse, assuma in via d’urgenza il provvedimento cautelare di far disputare le gare casalinghe della RSR Sebastiani Rieti a porte chiuse.

L’autista morto era vicino alla pensione

Si chiamava Raffaele Marianella, aveva 65 anni ed era originario di Roma ma residente a Firenze, l’autista morto domenica sera lungo la superstrada Rieti-Terni. Sarebbe andato in pensione tra pochi mesi. Il conducente viaggiava accanto al collega che era alla guida del mezzo, diretto verso l’Umbria, con a bordo 45 tifosi di ritorno dalla partita contro la Sebastiani Rieti. Marianella lavorava da alcuni mesi per la società di trasporti Jimmy Travel, con sede a Osmannoro, in provincia di Firenze. 

“Era un grande professionista con decenni di esperienza. Non era il secondo autista, in doppia presenza ci si alterna per i turni di guida”, ha detto a LaPresse Giada, una collega della vittima. “Era un buono, mi faceva fare un sacco di risate e mi ha aiutata tanto quando ero alle prime armi. Scherzavamo sempre”, “era un bonaccione, molto tranquillo e senza cattiveria”.

Le reazioni del mondo della politica e dello sport

La Russa: “Atto vile, punire con massima severità i responsabili”

“Rivolgo il mio cordoglio e la mia vicinanza alla famiglia di Raffaele Marianella, l’autista del Pistoia Basket tragicamente ucciso durante un inconcepibile episodio di violenza avvenuto al termine di una partita. Quanto avvenuto nei pressi della superstrada Rieti-Terni è un atto vile e insensato che nulla ha a che fare con i valori dello sport e trova la mia ferma condanna. Mi auguro che i responsabili vengano presto individuati e puniti con la massima severità“. Così il presidente del Senato Ignazio La Russa sui social. 

Piantedosi: “Teppisti in cerca di scuse per creare violenze”

La tragedia avvenuta a Rieti suscita sgomento e rabbia. Una vittima innocente ha perso la vita in circostanze assurde, per mano di sedicenti tifosi che in realtà sono soltanto teppisti in cerca di una scusa per creare violenze e disordini: delinquenti che non hanno nulla a che fare con la passione e i valori su cui si basa lo sport, tanto più una nobile disciplina come la pallacanestro”, ha commentato il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi.

Piantedosi: “Delitto ignobile, assicureremo i responsabili alla giustizia”

“Le Forze di polizia, con la consueta professionalità, sono impegnate a individuare i responsabili per assicurarli all’autorità giudiziaria, ma nemmeno la condanna definitiva dei colpevoli potrà mai attenuare il dolore suscitato da questo ignobile delitto. Questa vicenda dolorosa rilancia la necessità di riaffermare una autentica cultura del rispetto dell’avversario e dell’interlocutore, laddove invece sembrano proliferare comportamenti violenti e aggressivi da parte di chi si sente al di sopra delle regole pur di imporre in ogni modo propri convincimenti e interessi“, ha detto ancora Piantedosi.

Schlein: “Cordoglio per l’uccisione dell’autista, fermare la violenza”

“Il Partito Democratico esprime profondo cordoglio e vicinanza alla famiglia per l’uccisione dell’autista Raffaele Marianella colpito dai sassi lanciati contro il pullman che rientrava dalla partita di basket tra le squadre di Rieti e Pistoia. Vittima di un atto criminale di violenza inaccettabile. È ora di fermare la violenza, che non ha niente a che fare con lo sport e i suoi valori. I responsabili siano assicurati al più presto alla giustizia”, ha detto in una nota la segretaria del Partito Democratico Elly Schlein. 

Sindaco Pistoia: “Atto criminale che ci lascia increduli”

“Un atto criminale che ci lascia increduli, l’assalto a colpi di sassi contro il pullman dei tifosi del Pistoia Basket nel dopo partita con il Rieti. Ci stringiamo intorno ai familiari dell’autista che è stato ucciso. Il nostro pensiero è per loro. Siamo in contatto con i pistoiesi che erano sul pullman e con le autorità che stanno svolgendo le indagini”, ha scritto sui suoi social il sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi.

Basket Rieti: “Ci dissociamo da quanto accaduto”

In seguito è arrivata anche il commento della Sebastiani Basket Rieti. “Quanto accaduto stasera al termine della gara contro la Estra Pistoia ci lascia sgomenti. Il pullman che trasportava i tifosi ospiti, sulla strada del rientro, ha subito un atto inqualificabile, in quanto vittima di una sassaiola che ha causato il decesso di un autista del pullman stesso”, si legge in una nota della società laziale.

“La Sebastiani si dissocia completamente da quanto accaduto ed esprime il più sincero cordoglio e la propria vicinanza alla famiglia dell’autista tragicamente scomparso. Si tratta di un un fatto gravissimo sul quale gli inquirenti, dei quali abbiamo piena fiducia, faranno luce. CI troviamo a parlare di fatti che nulla hanno a che vedere con lo sport, e totalmente distanti dai valori che ogni giorno, come club, cerchiamo di portare avanti”.

Meloni: “Atto di violenza inaccettabile e folle”

Sul caso è intervenuta anche la premier Giorgia Meloni. “Una notizia terribile che lascia senza parole. L’assalto al pullman dei tifosi del Pistoia Basket, costato la vita a un autista colpito da un mattone, è un atto di violenza inaccettabile e folle“. “Esprimo il mio profondo cordoglio alla famiglia della vittima e la mia vicinanza a chi ha assistito a questa tragedia. Confido che i responsabili di questo gesto vigliacco e criminale vengano individuati e assicurati rapidamente alla giustizia”, ha scritto su X la presidente del Consiglio.

Abodi: “Sconvolgente, non si può morire così”

“Ma come è possibile morire così, mentre si torna a casa dopo una partita di basket?”. Se lo chiede su X il ministro dello Sport Andrea Abodi. “È sconvolgente l’assalto perpetrato questa sera vicino Rieti da delinquenti che si sono trasformati in assassini e non potranno mai essere definiti tifosi. Lo sport è vita e questi criminali sono”.

Fip: “Seguiamo l’iter giudiziario per valutare provvedimenti”

“La Federazione Italiana Pallacanestro esprime le sue più sentite ed addolorate condoglianze alla famiglia della vittima dell’insensato atto compiuto ai danni del bus che trasportava i tifosi di Pistoia di ritorno dalla trasferta di Rieti. La FIP seguirà con la massima attenzione gli sviluppi giudiziari della vicenda per assumere eventuali conseguenti provvedimenti“. È quanto si legge in una nota della Federazione italiana pallacanestro (Fip)

Pistoia Basket: “Siamo sconcertati, vicini alla famiglia dell’autista”

Sconcerto anche da parte della società toscana. “Pistoia Basket 2000 Ssd arl ha appreso con sgomento la notizia della morte di uno dei due autisti in servizio su un pullman che trasportava i tifosi biancorossi di ritorno dalla trasferta di Rieti. Alla luce delle prime notizie emerse, e in attesa dei riscontri ufficiali della magistratura, la Società si dichiara sconcertata per la dinamica che ha provocato l’incidente. Il presidente Joseph David e tutto il Club si stringono attorno alla famiglia dell’autista e partecipano al dolore dei suoi cari”.

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