Attentato Ranucci, il giornalista: “Non credo in mandanti politici, più a criminalità”

Attentato Ranucci, il giornalista: “Non credo in mandanti politici, più a criminalità”
(Photo by Mauro Scrobogna / LaPresse)

Il conduttore di Report a ‘In Mezz’ora’: “Abbiamo in ballo puntate delicate”

Sigfrido Ranucci torna sull’attentato davanti alla sua abitazione a Pomezia, alle porte di Roma, di venerdì, con l’esplosione di un ordigno che ha distrutto la sua auto e quella della moglie. “Tocchiamo talmente tanti interessi, talmente tanti argomenti, talmente tanti centri di potere che è un po’ impossibile” capire chi ci sia dietro ma “io credo che sia un’opera di qualcuno legato alla criminalità o comunque di qualcuno che si serve della criminalità. Non vedo scenari di mandanti politici, la politica ha altri strumenti se vuole fare male. Quindi sarei molto più con i piedi a terra, tuttavia è possibile che qualcuno possa pensare di fare un favore a qualche amico, questo sì”, ha detto il giornalista e conduttore di Report intervistato a ‘In Mezz’ora’ su Rai3 da Monica Maggioni.

Il conduttore di Report: “Abbiamo in ballo puntate delicate”

Abbiamo in ballo delle puntate molto delicate che riguardano interessi anche criminali e questo può farci pensare che l’origine sia quella, ma nessuno esclude che possa essere qualcosa invece di passato”, ha aggiunto il giornalista. “Il messaggio io credo che sia stato quello di dire che chi l’ha fatto conosce i miei spostamenti, conosce anche le mie abitudini, questo è abbastanza chiaro, il segnale che ha voluto dare pur con un ordigno che gli artificiali mi hanno detto dopo le primissime indagini essere un ordigno rudimentale”, ha detto ancora il giornalista. “Stiamo preparando proprio la prossima puntata, il 26 ottobre Report ripartirà, ripartirà alla solita maniera, al solito sguardo“, ha confermato Ranucci sottolineando che “la squadra di Report non è abituata ad abbassare l’asticella, sono dei ragazzi coraggiosissimi che hanno negli anni dimostrato di mettere a repentaglio la propria salute, anche quella dei propri cari, per raccontare la pancia del Paese e continueranno a farlo, questo questo è fuori di dubbio”.

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