È caccia all'appartamento dove potrebbero aver vissuto per un periodo
Prosegue senza sosta la caccia all’appartamento dove la madre e la figlia trovate morte a Villa Pamphili avrebbero vissuto con il presunto killer Rexal Ford, alias Francis Kauffman, dopo il loro arrivo a Roma, da Malta.
Gli inquirenti ipotizzano che l’alloggio non fosse stato regolarmente registrato e che il proprietario, temendo sanzioni o accuse di favoreggiamento, abbia scelto il silenzio.
Il passato di Kauffman
Intanto, emergono dettagli preoccupanti sul passato di Francis Kaufmann. Il suo certificato penale parla di cinque arresti per aggressione e violenza domestica, oltre a una condanna a 120 giorni per aggressione con un’arma catalogata negli Usa come ‘letale’. Gli investigatori ascolteranno anche la madre di Anastasia, a cui la giovane aveva scritto il 2 giugno spiegandole che aveva spesso dei litigi con Kaufmann. La donna starebbe valutando di costituirsi parte civile nel processo, per chiedere risarcimenti non solo all’imputato ma anche a eventuali responsabili civili.
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