Per il delitto è stata arrestata la nuora della vittima, Giada Crescenzi

Francesco Violoni, il figlio di Stefania Camboni, uccisa a coltellate nella sua abitazione di Fregene, è stato indagato dalla procura della Repubblica di Civitavecchia. Poche ore dopo la scoperta del cadavere della vittima, i carabinieri del nucleo investigativo del reparto territoriale di Ostia, avevano arrestato Giada Crescenzi, la nuora della vittima, considerata da chi indaga l’autrice materiale del delitto. Martedì scorso, i carabinieri di Fregene, insieme al Nucleo Operativo Radiomobile di Ostia, avevano effettuato un nuovo e decisivo sopralluogo nella zona tra via Santa Teresa di Gallura e via Agropoli, chiusa al traffico per l’intera giornata.

Nel corso delle ricerche, condotte su un terreno privato, sono stati rinvenuti i reperti che mancavano: il coltello mancante dal ceppo targato ‘Masterchef’ compatibile con le ferite inferte alla vittima, una maglietta intrisa di sangue e il telefono cellulare di Stefania Camboni. “Riteniamo che questa iscrizione di Francesco Violoni nel registro indagati sia transitoria e prudenziale ed un atto dovuto da parte della Procura, in quanto gli oggetti rinvenuti ieri sono di appartenenza ignota, e quindi occorre accertare chi li abbia maneggiati, tra cui va doverosamente vagliata anche la posizione di Francesco ed esaminato il suo Dna, eravamo già pronti a questo scenario ed abbiamo a suo tempo differenziato la sua difesa attraverso la nomina dell’avvocato Alessandra Guarini; al momento non ci risultano elementi indiziari a suo carico”, è il commento all’agenzia LaPresse, della avvocato Massimiliano Gabrielli, legale della famiglia della donna uccisa.

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