Aveva 33 anni e si trovava agi arresti domiciliari, Giordano Guarino morto nel quartiere Garbatella, a Roma. Il giovane si trovava agli arresti domiciliari quando una pattuglia dei carabinieri ha suonato alla porta. Il ragazzo in un primo momento non ha voluto aprire, su insistenza dei militari ha prima ingerito una dose di cocaina e poi aperto la porta. Dopo un po’ il malore e il decesso. Secondo fonti dei carabinieri tutto si stava svolgendo senza tensioni ma forse il ragazzo aveva timore che gli venisse trovata la droga e ha deciso di ingoiarla. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri, la Polizia di Stato e un’ambulanza, ma per il 32enne non c’è stato nulla da fare. La notizia ha subito scatenato momenti di forte tensione tra amici e familiari del giovane, accorsi davanti all’abitazione. Nel mese di marzo scorso, nella piazza di spaccio del Quarticciolo, un pusher che stava scappando dalle forze dell’ordine che volevano controllarlo, ingerì diverse dosi di cocaina e morì poco dopo.