Vasile Frumuzache ha confermato le uccisioni di Denisa Maria Paun Adas e Ana Maria Andrei
A Prato Vasile Frumuzache, guardia giurata 32enne, di origine romena, arrestato mercoledì scorso perché sospettato di aver ucciso le connazionali Denisa Maria Paun Adas e Ana Maria Andrei, i cui cadaveri sono stati rinvenuti due giorni fa in un terreno a ridosso di un casolare a Montecatini (Pistoia), oggi, nel corso dell’interrogatorio di garanzia in carcere, ha confermato la sua responsabilità nei due delitti, come già confessato negli interrogatori resi ai magistrati della procura di Prato nei giorni scorsi, ma ha negato di essere coinvolto in altri omicidi. Lo ha riferito ai giornalisti il difensore del 32enne, l’avvocato Diego Capano. Al termine dell’udienza di convalida, durata poco meno di due ore, il gip si è riservato la decisione anche sulla misura di custodia cautelare richiesta dalla procura.
La ricostruzione degli investigatori
Al 32enne gli investigatori erano arrivati indagando sulla scomparsa di Denisa Maria Paun Adas, trentenne escort scomparsa tra il 15 e il 16 maggio scorsi da Prato, dove era arrivata per incontrare dei clienti in un residence di via Ferrucci. Proprio nella stanza del residence Vasile Frumuzache, secondo quanto confessato agli inquirenti, dopo un rapporto sessuale l’avrebbe uccisa strangolandola e poi l’avrebbe decapitata. Il 32enne avrebbe poi portato il cadavere in due borse nel campo in cui gli investigatori l’hanno rinvenuto. Nei pressi dell’abitazione della guardia giurata, in un capanno, gli investigatori hanno quindi trovato l’auto che era intestata a Ana Maria Andrei, 27 anni, escort che risiedeva a Montecatini e che era scomparsa il primo agosto dello scorso anno. A quel punto Frumuzache, messo alle strette, ha raccontato di averla uccisa accoltellandola e di averne nascosto il cadavere poco distante da quello di Denisa, dove poi effettivamente è stato trovato. La procura pratese, titolare dell’inchiesta sulla morte di Denisa Maria Paun, contesta all’uomo i reati di omicidio e occultamento di cadavere. I magistrati della procura di Pistoia lo accusano invece per l’omicidio di Ana Maria Andrei.
L’aggressione in carcere
Ieri Frumuzache è stato aggredito in carcere da un parente della donna scomparsa e uccisa nel 2024, Ana Maria Andrei, delitto confessato sotto interrogatorio degli inquirenti, dopo aver già confessato il delitto, nei giorni scorsi, di Denisa Maria Adas. Il procuratore di Prato, Luca Tescaroli, definisce quanto accaduto “un fatto di particolare gravità, perché ogni persona, anche se in ipotesi responsabile di gravi crimini, ha il preciso diritto di essere tutelata, trattata con umanità e rispettata come essere umano”.
L’indagine su possibili altre vittime
Vasile Frumuzache ha confessato l’omicidio delle due escort ma non è escluso che possano esserci altre vittime oltre a Denisa Paun e Ana Maria Andrei. Per questo gli inquirenti di Prato hanno disposto accertamenti sugli elenchi di donne scomparse in Toscana, soprattutto prostitute, ma anche in Sicilia, dove il 32enne guardia girata di origini rumene ha vissuto fino al 2022. Le indagini sono in corso per trovare nuovi indizi, anche attraverso i tabulati telefonici. Per l’uomo, aggredito in carcere con l’olio bollente da un parente di Ana Maria Andrei e portato in ospedale, le accuse sono di omicidio e soppressione di cadavere.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata