Un nuovo sciame sismico rilevato dall'Ingv, iniziato poco dopo le 6.30

Un nuovo terremoto si è verificato oggi, giovedì 5 giugno, nell’area dei Campi Flegrei, a Napoli. L’Ingv, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha rilevato uno sciame sismico a partire dalle 6.30 di mattina. Almeno quattro le scosse registrate, la più forte, alle 6.48 con una magnitudo di 3.2 ed epicentro a una profondità di 3 chilometri. Non sono stati comunicati danni o feriti. 

I terremoti sono stati localizzati dalla sala operativa dell’Osservatorio vesuviano dell’Ingv, l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. 

Gli sciami sismici nei Campi Flegrei

L’area vulcanica dei Campi Flegrei è interessata da anni da una forte attività sismica a causa del fenomeno del bradisismo, che comporta una deformazione del suolo con fasi di abbassamento e sollevamento. Nel 2005 è iniziata una nuova fase di sollevamento della caldera che è tutt’ora in atto: dal 2018, come spiega il Dipartimento della Protezione Civile, si è verificato un graduale incremento dell’attività sismica, sia per numero di terremoti registrati nell’area sia per intensità delle scosse.
La maggior parte dei terremoti si sono verificati nell’area compresa tra Astroni, Solfatara-Pisciarelli-Agnano, Pozzuoli e Golfo di Pozzuoli, con profondità massime di circa 4 km, prevalentemente concentrate nei primi 2 km.

Nel 2025 la scossa più forte registrata è stata quella del 13 marzo scorso con una magnitudo di 4.6 che ha creato molto allarme e panico di notte tra la popolazione. 

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