La replica della famiglia: "Nessuna reale attenzione all'enormità del gesto"
Mark Samson, il 23enne reo confesso dell’omicidio di Ilaria Sula ha scritto e inviato dal carcere una lettera alla famiglia della ragazza con cui chiede perdono per il suo gesto.
La lettera di Mark Samson
“Sono Mark Samson e scrivo dalla mia cella dove resterò per svariati anni. Ogni giorno penso all’atroce delitto che ho commesso e non so che cosa dire ma soprattutto non so cosa mi sia accaduto. E’ banale chiedere le scuse per il dolore che ho arrecato, ma voglio chiedere scusa a Ilaria e non l’ho rispettata quando lei mi ha voluto lasciare”. Comincia così la lettera che Mark Samson, il giovane reo confesso del femminicidio di Ilaria Sula, ha inviato ai genitori della ragazza, e mostrata ieri sera al Tg1.
La replica della famiglia di Ilaria Sula alla lettera di Samson
“Sono impazzito di dolore e ho perso il controllo – ha scritto ancora Samson -. Sono consapevole del fatto che nulla di quello che oggi posso dire o fare potrà in minima parte lenire il dolore della famiglia. Non sto cercando di diminuire le mie responsabilità o di sfuggire alle conseguenze del mio gesto. Sono pronto a pagare le mie colpe senza nessuna scusante. M.S.”. Affidata all’avvocato Giuseppe Sforza, la risposta della famiglia Sula: “Il testo di questa lettera sembra rappresentare una manifestazione di se stesso senza nessuna reale attenzione all’enormità del gesto – dice la famiglia Sula -. Libertà per ognuno di scrivere, libertà per i genitori di Ilaria, per tutta la sua famiglia, per suo fratello e per tutti, di non accettare queste scuse”.
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