I Carabinieri dei Nas hanno effettuato 67 arresti per presunti accordi illeciti tra 33 società di pompe funebri e 5 medici compiacenti dell’Asl Napoli 1 per velocizzare l’iter delle cremazioni. “Un’associazione a delinquere responsabile di centinaia di capi d’imputazione. Certificati di morti o necessari per le cremazioni rilasciati senza nemmeno vedere i cadaveri e apponendo firme false dei parenti”. Queste le parole del Procuratore della Repubblica Nicola Gratteri nel corso della conferenza stampa svoltasi questa mattina presso la Procura di Napoli.
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