Risolto dopo quasi due anni il giallo della violenta aggressione nella casa del noto legale Vittorio Giaquinto

A quasi due anni di distanza dai fatti, è stato risolto dalla polizia il giallo della rapina ai danni del noto avvocato di Caserta Vittorio Giaquinto. La Polizia di Stato di Caserta ha dato esecuzione a ordinanze di custodia cautelare nei confronti di otto persone per il reato di associazione a delinquere finalizzata alle rapine e ai furti in abitazione, e tra gli episodi contestati agli indagati c’è anche la violenta rapina nell’abitazione del legale

La rapina

Giaquinto ha denunciato che il 22 aprile 2023 quattro soggetti, travisati con scaldacollo calzati fino all’altezza del naso e con cappellini muniti di visiera, si erano introdotti nella corte condominiale della sua abitazione attraverso lo scavalcamento di un muro di recinzione e, dopo aver percorso le scale esterne che conducono al primo piano dello stabile, avevano forzato una porta finestra, introducendosi nell’appartamento dei coniugi vicini di casa dell’avvocato. Questi ultimi erano stati aggrediti con violenza con spranghe di ferro, riportando alcune contusioni, e immobilizzati dai 4 rapinatori che, nella circostanza, avevano preso dall’abitazione orologi e monili in oro per un valore di alcune migliaia di euro. A seguire, gli autori del fatto avevano ordinato alla donna di recarsi, attraverso una terrazza perimetrale comune, alla porta dell’appartamento dell’avvocato per farsi aprire con una scusa. Così erano riusciti a sorprenderlo, a colpirlo con una mazza di ferro all’altezza del capo, a condurlo nell’appartamento dei coniugi e, qui, a immobilizzarlo legandolo al piede di un tavolo. Gli portarono via orologi d’epoca, alcuni gemelli d’oro, contanti e altri preziosi

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata