Il cappellano del minorile a LaPresse: "Serve per i ragazzi musulmani all'Ipm e per sottolineare la necessità di un dialogo interreligioso"

Un imam per affiancare don Carlo Burgio al Beccaria di Milano. Lo ha chiesto proprio lui, cappellano dell’Istituto penale minorile Beccaria di Milano e fondatore della comunità Kayros. 

“Ho fatto richiesta perché mi sembra importante questa presenza soprattutto per i ragazzi musulmani presenti nell’Ipm” ha detto a LaPresse don Burgio, “ma anche per sottolineare la necessità di un dialogo interreligioso capace di aprire porte anche in un carcere chiuso come il Beccaria”. Don Burgio fa sapere che l’affiancamento “non è ancora avvenuto” ma la richiesta ufficiale è stata inoltrata.

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