Il giudice amministrativo scrive che sussiste un "pericolo per l'ordine pubblico"

Il Tar del Lazio ha respinto il ricorso d’urgenza presentato mercoledì dai promotori delle manifestazioni pro Palestina previste per il 5 ottobre a Roma e vietate dal ministero degli Interni attraverso la prefettura della Capitale e la questura. Il giudice amministrativo ha evidenziato, nella sua decisione, che “un pericolo per l’ordine pubblico risulta, allo stato, confermato dagli stessi articoli di giornale prodotti dai ricorrenti e, in particolare, dai commenti ivi riportati in riferimento alla manifestazione e alla data prescelta per l’evento” e che nel provvedimento di divieto non è “manifestatamente irragionevole la valutazione operata dall’autorità amministrativa“.

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