Il 64enne è deceduto in un ospedale della Locride per un infarto
È morto il Garante Nazionale dei detenuti Felice Maurizio D’Ettore. Da quanto apprende LaPresse, D’Ettore è deceduto in un ospedale della Locride per un infarto. D’Ettore, 64 anni, era presidente del collegio del Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale dal 26 gennaio, succedendo a Mauro Palma.
Nordio: “Profondo cordoglio per perdita incolmabile”
Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, con tutti i suoi collaboratori, manifesta “il più profondo cordoglio per la perdita incolmabile di Felice Maurizio D’Ettore”. Lo comunica con una nota il dicastero di via Arenula spiegando che il Guardasigilli ne ricorda “con commozione l’integrità morale e la grande preparazione intellettuale, manifestata anche nella sua ultima funzione quale Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale. Tutti ci stringiamo commossi attorno alla famiglia con l’affetto più profondo e la gratitudine per tutto quello che ci ha dato”.
Meloni. “Uomo onesto e generoso, dolore per improvvisa scomparsa”
“Apprendo con dolore dell’improvvisa scomparsa del Garante delle persone detenute Felice Maurizio D’Ettore, di cui tutti abbiamo apprezzato la dedizione e la professionalità, in particolare in un momento così difficile per il mondo penitenziario. Sono sinceramente vicina, anche a nome dell’intero Governo, ai suoi familiari, che abbraccio nel ricordo di un uomo onesto e generoso”. Lo dichiara la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
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