Tra loro ci sono anche bambini. Al momento sono 20 le vittime accertate

La nave ‘Dattilo’ della Guardia Costiera ha recuperato nel mar Ionio, a un centinaio di miglia dalla costa, altri 12 corpi a seguito del naufragio avvenuto al largo della costa calabrese nella notte tra domenica e lunedì e i cui sopravvissuti erano stati portati a Roccella Jonica. Tra i corpi recuperati, oltre a donne, ci sono bambini. I cadaveri sono stati trasbordati sulla motovedetta CP 305 il cui arrivo è previsto nel porto di Roccella Jonica nelle prossime ore. Al momento, fa sapere la Guardia Costiera, sono 20 le vittime accertate; i superstiti avevano parlato di 66 dispersi.

Intanto continuano le ricerche delle altre persone che mancano all’appello. Nella giornata di oggi, sotto il coordinamento della Guardia Costiera e sul luogo delle ricerche, hanno operato la motovedetta CP305, un velivolo Atr 42 decollato dalla Base aeromobili di Catania, assetti aerei dell’Operazione Irini e di Frontex. Nelle prossime ore giungeranno nell’area di ricerca anche Nave ‘Corsi’ e Nave ‘Diciotti’ della Guardia Costiera. Ad aiutare la Guardia Costiera, per gli aspetti logistici, la Croce Rossa Italiana sotto il coordinamento del Dipartimento della Protezione Civile. 

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata