Diana Perino, presidente dei 'Professionisti delle Scienze Motorie', spiega le ragioni della manifestazione

Diana Perino, presidente dei ‘Professionisti delle Scienze Motorie‘, spiega le ragioni della manifestazione organizzata dall’associazione lo stesso giorno dell’inizio degli esami di maturità per gli studenti delle scuole superiori. “Oggi siamo qui, di fronte al ministero dell’Istruzione, per chiedere al ministro il motivo per il quale non è stata istituita la seconda fascia (la seconda fascia è valida per coloro che non hanno superato il concorso EEEM svolto lo scorso 15 dicembre, ndr) per le scienze motorie nella scuola primaria”, afferma la docente a LaPresse.

“Quest’anno ci troviamo scavalcati dai nostri colleghi docenti che hanno prestato servizio nelle scuole medie e superiori – denuncia Perino – Abbiamo dei punteggi dimezzati nelle classi di concorso A048 e A049 e non abbiamo una classe di concorso specifica per le scienze motorie nella scuola primaria“, continua Perino. Quello che i docenti di scienze motorie denunciano è quindi l’assenza di una categoria ad hoc per la scuola primaria, nelle cui graduatorie i colleghi che hanno svolto servizio in scuole di grado superiore risultano avvantaggiati nei punteggi. L’istanza nasce dopo che nelle scuole primarie, da due anni a questa parte, è stato istituito in via sperimentale il corso di educazione motoria che non ha però piu trovato continuità, per l’appunto, nelle graduatorie di quest’anno per coloro che non hanno superato direttamente il concorso.

“Chiediamo l’istituzione di questa seconda fascia. Le GPS (graduatorie provinciali di suppleanza, ndr) chiuderanno il 24 giugno e noi vogliamo una risposta dal ministro dell’Istruzione, vogliamo capire il motivo per cui non possiamo caricare punteggio pieno su una nostra classe di concorso” incalza Diana Perino che conclude: “Ci auguriamo che questa classe verrà istituita o quantomeno di avere un punteggio pieno nelle classi A048 o A049, delle scuole medie e superiori”, dando così merito a chi, pur non superando il concorso, ha lavorato specificamente nel corso di educazione motoria per la scuola primaria. Per l’occasione, è già partito un ricorso collettivo dei docenti interessati, guidato dal team legale dell’avvocato Michele Bonetti.

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