Il check point riguarda anche i residenti nell'area

Uno strettissimo cordone di sicurezza delimita la cosiddetta zona rossa intorno a Borgo Egnazia, l’area all’interno della quale è in corso il summit del G7 a guida italiana. Il primo check point è stato organizzato nei pressi di un acquapark locale. I controlli effettuati dai militari hanno fatto sì che si creasse una lunga coda di autovetture, navette, pullman e tutti gli altri mezzi con cui le delegazioni di tutti gli stati presenti e gli addetti ai lavori si stanno recando nella contrada vicino a Fasano.

Anche i residenti all’interno della zona rossa sono tenuti a fermarsi per essere controllati personalmente e il veicolo, dopodiché possono muoversi con gli appositi badge e contrassegni. Per delegazioni e addetti ai lavori, dal primo checkpoint si può procedere solo se scortati.

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