Andrea Favero si è avvalso della facoltà di non rispondere nell'udienza davanti al gip

Resta in carcere Andrea Favero, il 39enne accusato della morte di Giada Zanola, 34 anni, precipitata da un cavalcavia sulla A4 nel territorio di Vigonza, in provincia di Padova, nella notte tra il 28 e il 29 maggio. L’uomo, secondo quanto apprende LaPresse, si è avvalso della facoltà di non rispondere nel corso dell’udienza davanti al gip. L’interrogatorio di garanzia era iniziato intorno a mezzogiorno.

Il delitto

L’uomo era stato fermato dalla polizia di Padova con l’accusa di omicidio volontario aggravato. Il corpo straziato di Zanola era stato ritrovato senza vita nella notte tra il 28 e il 29 maggio, sul nodo padovano della A4, nel territorio di Vigonza. La svolta nelle indagini della Polizia Stradale di Padova e Venezia insieme ai colleghi della Squadra Mobile della Questura di Padova e della Polizia Scientifica, era arrivata a 24 ore dal ritrovamento del corpo. Nel confronto con gli agenti il 39enne è crollato, iniziando a fare delle parziali ammissioni di quello che era accaduto.

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