"Mi sento molto diversa dalla mia generazione. I giovani vogliono faticare poco e avere sempre i soldi a portata di mano"

L’Ente Scuola di Formazione e Prevenzione Infortunistica per le industrie edili della provincia di Rieti ha consegnato gli attestati dei corsi base previsti dalla legge per i lavoratori che potranno in questo modo accedere al mondo del lavoro. A rappresentare l’Edilformazione il presidente Giacomo Roversi e il vice Francesco Palese. “Nella nostra provincia l’edilizia è in forte espansione – hanno dichiarato – anche perché c’è il grande tema della ricostruzione post sisma di Amatrice. Dall’inizio dell’anno sono duemila i posti in più in edilizia nella provincia di Rieti su un totale di oltre 8.000 addetti”.

Tra i neo formati anche la prima volta di una giovanissima. Andrea Iole Zonetti, 18 anni di Fara in Sabina nel Reatino, che ha partecipato al corso, è la più giovane manovale d’Italia che ha scelto questa attività per il suo futuro. Ha ricevuto l’attestato per conoscere tutti i rischi di questo mondo e per lavorare in sicurezza e consapevolezza in cantiere. “Ho fatto l’aiuto cuoca e vivo da sola in una casa sul Monte Terminillo. Il mio datore di lavoro ha anche una impresa edile e ho iniziato a guardare a questo lavoro con grande interesse. Ho chiesto se potevo dare una mano ma lui all’inizio pensava che volessi prenderlo in giro”.

“Mi sento molto diversa dalla mia generazione”

La storia di Iole è un unicum nel suo genere. Alta, capelli lunghi che raccoglie sempre quando è in cantiere, aspetto curato. Un muratore a casa? La mamma di Iole non ha preso bene il sogno della figlia. “Mi piace questo lavoro, mi piace ricreare una cosa che non esiste più, lasciare un segno. E poi c’è tanta anima e tanto calore in questa attività. Occorre precisione, ti fa capire perché stai facendo qualcosa di nuovo, di migliore, di più bello. Sono una persona curiosa e mi piace capire fino a dove posso arrivare”. Per Iole Zonetti poco importa se dietro il lavoro in cantiere c’è fatica e le mani si sporcano sempre.

“Mi sento molto diversa dalla mia generazione. I giovani vogliono faticare poco ed avere sempre i soldi a portata di mano. Non capiscono che per arrivare dove si vuole si deve sudare. Ho imparato da mia madre che quello che sta sulla tavola si deve conquistare”.

Iole Zonetti, operaio edile appena maggiorenne, sta lavorando alla costruzione di un garage e oggi ha completato una pavimentazione esterna. Si alza presto e alle 8 arriva puntuale in cantiere. “Ogni mattina ci sono nuovi obiettivi e nuovi incroci che mi portano verso il futuro. Tutto dipende da come si affrontano. Io faccio tutto questo con convinzione. E mi piace davvero”.

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