Chico Forti trasferito a Verona, ha lasciato il carcere di Rebibbia

Chico Forti trasferito a Verona, ha lasciato il carcere di Rebibbia

Arrivato da Roma a bordo di un mezzo della polizia penitenziaria. Ha chiesto il permesso per vedere la madre

Chico Forti è arrivato in carcere a Verona. Il 65enne trentino, rientrato ieri in Italia dopo 24 anni di prigione in Florida, dove è stato condannato a scontare la pena dell’ergastolo per l’omicidio dell’imprenditore australiano Dale Pike avvenuto nel 1998, era partito questa mattina alle 8.30 da Rebibbia a bordo di un mezzo della polizia penitenziaria in direzione del penitenziario veronese. Qui lo attendono le visite di rito in infermeria, prima di essere assegnato a uno dei reparti dell’istituto guidato dalla direttrice Francesca Gioieni. 

Da Codacons esposto alla Corte dei Conti sui costi del rientro 

Sul caso di Chico Forti incombe un esposto del Codacons alla Corte dei Conti. L’associazione dei consumatori presenterà domani una formale denuncia alla magistratura contabile chiedendo di aprire un’indagine sulla spesa sostenuta dallo Stato italiano per il rientro di Forti. “Al di là della scelta del tutto assurda e incomprensibile del governo e della premier Meloni di accogliere Forti all’aeroporto di Pratica di mare come fosse un capo di Stato, appare indispensabile capire i motivi che hanno portato lo Stato a destinare ingenti risorse economiche per il rientro in Italia – spiega il presidente del Codacons, Carlo Rienzi -. Si apprende infatti che il ritorno dell’ex imprenditore da Miami sarebbe avvenuto con un Falcon 900 del 31esimo Stormo dell’Aeronautica italiana, aereo pagato dagli italiani con soldi pubblici”. “Con il nostro esposto alla Corte dei Conti vogliamo capire se tale spesa sia stata congrua e giustificata o se, al contrario, possa rappresentare una forma di spreco di risorse pubbliche”, conclude Rienzi.

Chico Forti ha chiesto permesso per vedere la madre

Chico Forti, secondo quando apprende LaPresse, appena arrivato nel carcere di Verona ha inoltrato la richiesta per avere un permesso urgente per vedere la madre 96enne, Maria Lonar Forti. I due non si vedono dal 2008. Forti, arrivato ieri in Italia, ha raggiunto il carcere di Montorio e si trova detenuto nella sesta sezione, nel reparto di infermeria. Secondo quanto apprende LaPresse, in cella con lui si trovano altri due detenuti italiani. 

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