II messaggio della donna rinchiusa in carcere a Budapest

Roberto Salis legge la lettera della figlia Ilaria alla manifestazione del 25 aprile a Roma. “Sono orgogliosa che nel mio Paese si ricordi tutti gli anni la cacciata dei nazifascisti grazie alla coraggiosa lotta di partigiani e partigiane. Dalla mia cella ardentemente desidero che il mio Paese si mostri tutti i giorni all’altezza della propria storia, che oggi come in passato voglia opporsi all’ingiustizia del mondo e schierarsi dalla parte giusta della storia. Buon 25 aprile”, scrive la donna detenuta in carcere a Budapest.

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