Non coprirla e non usarla come un termosifone sul quale posare i vestiti
Molti degli incendi domestici accidentali sono causati dal malfunzionamento di apparati elettrici o dalle mancate precauzioni sul loro utilizzo. Ne è un triste esempio la tragedia avvenuta oggi a Bologna dove, a causa di un cortocircuito di una stufetta elettrica, è divampato un incendio che ha ucciso una giovane madre e i suoi tre bambini piccoli. In linea generale, ricordano gli esperti della sicurezza, non è sicuro lasciare una stufa elettrica ad incandescenza accesa quando non si è presenti in casa oppure durante la notte, quando non è possibile sorvegliarla.
In caso di malfunzionamenti, infatti, non sarebbe possibile accorgersene e intervenire tempestivamente. Se la stufa viene coperta o posizionata troppo vicino ad oggetti infiammabili, può causare incendi. Per questo motivo, è importante non collocarla mai vicino a mobili, letti, libri, tende e giornali, che potrebbero facilmente prendere fuoco. La posizione più sicura è almeno a 3-4 metri da materiali combustibili.
Non usarla mai per asciugare i vestiti. È importante verificare che la stufetta sia certificata e rispetti le normative di sicurezza. Installare sempre l’interruttore salvavita in grado di interrompere il flusso di energia elettrica nel caso di un circuito. Controllare periodicamente che le prese siano in buono stato e che l’interruttore funzioni perfettamente. Non sovraccaricare gli adattatori elettrici inserendo troppi apparecchi in una presa, in particolare quelli con una corrente elettrica elevata come appunto le stufe elettriche.
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