I proventi sarebbero stati utilizzati anche per la campagna elettorale delle comunali a Messina del 2022

Arrestato per corruzione l’ex assessore regionale siciliano Maurizio Croce, già candidato sindaco di Messina e oggi consigliere comunale nel capoluogo dello Stretto. La guardia di finanza di Messina ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di Croce e di altre due persone indagate, a vario titolo, per una serie di fatti corruttivi nell’ambito dell’aggiudicazione e dell’esecuzione di appalti promossi dal commissario di governo contro il dissesto idrogeologico per la Regione Sicilia. Croce e un altro indagato sono finiti ai domiciliari mentre un terzo ha la misura interdittiva a contrarre rapporti con la pubblica amministrazione. L’indagine scaturisce dal controllo disposto dal Prefetto di Messina nel cantiere dei lavori di riqualificazione ambientale e risanamento igienico dell’alveo del torrente Cataratti – Bisconte e opere varie nel Comune di Messina. Secondo gli inquirenti i proventi della corruzione sarebbero stati utilizzati anche per la campagna elettorale delle elezioni comunali del 2022. Le fiamme gialle hanno sequestrato, inoltre, più di 230.000 euro

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