Lo dice il sostituto procuratore generale di Milano

Il sostituto procuratore Generale di Milano, Cuno Tarfusser, parla della sanzione ricevuta dal Csm sul caso della strage di Erba: “La posizione è che prendo atto della censura che è in realtà una sorta di buffetto che non incide su nulla. Ritengo che sia profondamente sbagliato perché non c’è una norma che io abbia violato. Vedremo cosa scrivono nella sentenza contro cui, qualunque cosa scrivano, ricorrerò per Cassazione perché sono certo che io non ho fatto null’altro che il mio mestiere di magistrato”. La sanzione prevede la censura, per la violazione delle linee guida della procura generale di Milano sul tema della revisione dei processi e in particolare su quello della strage di Erba, chiesta senza aver coinvolto la Procura Generale. “Io non sono condizionato e non sono condizionabile, io letto gli atti e ho scritto quello che ho scritto, convinto di quello che stavo facendo e basta”, ha aggiunto interpellato sui condizionamenti che avrebbe subìto dai media.

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