Sono accusati di violenza sessuale di gruppo ai danni di una 13enne. La ministra Roccella: "Violenza influenzata da porno su web"

E’ stato convalidato l’arresto di quattro indagati maggiorenni, accusati di stupro di gruppo, ai danni di una ragazzina 13enne, avvenuto la sera del 30 gennaio nei bagni dei giardini pubblici di Villa Bellini, a Catania. La disposizione è stata emessa dal gip del tribunale catanese, Carlo Umberto Cannella.

Per tre di loro il giudice ha confermato la custodia in carcere. Il quarto indagato resta agli arresti domiciliari ma con l’obbligo dell’uso del braccialetto elettronico. La misura accoglie in toto le richieste del procuratore aggiunto di Catania Sebastiano Ardita e della sostituta Anna Trinchillo. 

Ministra Roccella: “Violenza influenzata da porno su web”

Sul caso si è espressa la ministra per le Pari opportunità e la famiglia Eugenia Maria Roccella. “In generale, si tratta di aiutare, sostenere le famiglie nel compito educativo. La scuola non può e non riesce a sostituirsi alle famiglie. Oggi è il giorno della sicurezza in rete per i minori. Noi anche qui abbiamo già fatto: abbiamo istituito il parental control di routine nei nuovi device, i telefonini. Questa violenza che si sta diffondendo tra i minori, di minori su minori, è anche sicuramente legata a un’idea dei rapporti sessuali in qualche modo scissa dalla relazione e a un’idea delle donne come un oggetto disponibile”, ha affermato Roccella a margine dell’evento ‘Crescere nel digitale’, organizzato da Telefono Azzurro a Roma. “E su questo ha molta influenza l’accesso precoce ai siti pornografici e a un’idea della donna che proprio neanche tiene conto del consenso”. 

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