Rimangono da valutare ancore le risultanze della Commissione Parlamentare Antimafia

La procura di Roma ha chiesto l’archiviazione sull’omicidio di Simonetta Cesaroni, uccisa con 29 coltellate il 7 agosto del 1990 in via Poma nel quartiere Prati. Il fascicolo dell’inchiesta, era stato riaperto a marzo del 2022, per omicidio volontario contro ignoti, dopo che la sorella di Simonetta Cesaroni aveva presentato un esposto. Rimangono da valutare ancore le risultanze della Commissione Parlamentare Antimafia. Le indagini sono state svolte la sezione di polizia giudiziaria dei carabinieri della procura di piazzale Clodio. Durante i riscontri investigativi sono stati ascoltati diversi testimoni già ascoltati nel 1990 all’epoca dei fatti.

Legale famiglia presenta altro esposto

“Il 16 novembre scorso abbiamo depositato un ulteriore esposto con delle informazioni molto rilevanti per le quali la procura avrebbe dovuto procedere subito ad accertamenti nell’immediatezza”. Così l’avvocata Federica Mondani, legale dei familiari di Simonetta Cesaroni, dopo la diffusione della notizia della richiesta d’archiviazione.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata