Circa 200 connazionali sono stati rimpatriati a bordo di due aerei militari

Sono rientrati in Italia i circa 200 italiani che si trovavano in Israele al momento dello scoppio del conflitto. Sono atterrati a Pratica di Mare a bordo di due aerei militari. “Eravamo in vacanza a Tel Aviv. Abbiamo prenotato ogni giorno un volo. Le compagnie aeree facevano prenotare, pagavi ma la giornata prima lo cancellavano. Quando siamo arrivati in aeroporto ci siamo resi conto che non partiva nessun volo privato”, racconta Giuseppe, in vacanza nella città israeliana e rientrato in Italia dopo gli attacchi di Hamas.

“Siamo stati in contatto con la Farnesina ma in certe situazioni non ci si sente mai appoggiati a sufficienza. Per quello che hanno fatto ci hanno aiutato. Eravamo in vacanza da martedì scorso e ci siamo trovati nel pieno dei bombardamenti. Siamo un po’ provati. Sentivamo le bombe in casa. La giornata peggiore è stata quella di sabato sera perché c’era una concentrazione di 150 razzi. Noi eravamo in centro e sentivamo proprio la doppia esplosione, quella del missile e quella dalla contraerea. È stato orribile”, ha aggiunto.

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