Gli agenti coinvolti sono in forza alla squadra Volanti della questura emiliana

“Arresto illegale, calunnia, falso in atto pubblico”. Sono le ipotesi di reato di cui sono accusati otto poliziotti in servizio a Piacenza. A un nono agente viene invece addebitato di avere reso false dichiarazioni ai magistrati. È quanto riporta oggi il quotidiano Libertà. L’indagine, condotta dai carabinieri e coordinata dal sostituto procuratore Daniela Di Girolamo, riguarda episodi dell’anno in corso, tra gennaio e luglio.Nel mirino incriminazioni e arresti per fatti di droga che sarebbero stati effettuati dai poliziotti abusando dei loro poteri e sulla base di verbali redatti con false ricostruzioni e attestazioni, in certi casi estorte dalle vittime dietro minacce di ripercussioni.Gli agenti coinvolti sono in forza alla squadra Volanti della questura di Piacenza.Nei giorni scorsi, sono stati sequestrati i telefoni cellulari degli indagati, già raggiunti dagli avvisi di garanzia.

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