Ieri evacuato il campus universitario, nella notte 750 sfollati da un albergo

Almeno due morti e migliaia di evacuati per i roghi in Sicilia, gli incendi soprattutto a Palermo. Ieri una donna di 42 anni è stata trovata morta lungo l’autostrada vicino a Cefalù, nel palermitano. Il corpo era in un canalone. La donna sarebbe morta mentre andava a liberare dei cavalli in un terreno di famiglia che si trova a Mazzaforno. Non è chiaro se la donna sia morta in seguito all’inalazione da fumo oppure bruciata.

Un uomo è invece morto perché probabilmente è stato colto da un malore mentre stava scappando dalla sua abitazione, avvolta tra le fiamme. È accaduto a Trappeto, in provincia di Palermo. Secondo una primissima ricostruzione l’incendio potrebbe aver raggiunto velocemente l’abitazione dell’uomo il quale si sarebbe dato alla fuga, mentre si allontanava dall’abitazione però probabilmente è stato colto da un malore improvviso e si sarebbe accasciato per terra. Sul posto sono presenti i medici legali. Il corpo dell’uomo non riporterebbe bruciature. 

Ieri, intorno alle 19, è stato anche evacuato l’edificio 18 del campus universitario di Palermo. Le fiamme, divampate sembrerebbe all’interno dell’attiguo parco Ninni Cassarà, lambivano lo spazio universitario. A scopo precauzionale è stato evacuato l’edificio 18. Sembrerebbe che all’interno del campus vi fosse dell’aria irrespirabile. 

A Cefalù è stata evacuata, nella notte, in via precauzionale la struttura alberghiera ‘Costa Verde’, a causa degli Incendi nella zona. Circa 750 persone sono state trasferite al Palasport della Provincia fatto aprire appositamente dal Dipartimento Regionale della Protezione Civile. Sul posto, si legge in una nota, il dirigente del Servizio Territoriale di Palermo del Drpc Sicilia e diverse squadre di volontariato. Stanno operando crabinieri, polizia e vigili del fuoco oltre al sindaco. 

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