Tradito dal Dna ritrovato sugli indumenti di una delle vittime
Un uomo accusato di aver violentato quattro donne a Reggio Emilia nel 2021 sulla camminata ‘Lungo Crostolo’ è stato arrestato in Francia. Rintracciato dalla polizia di Reggio Emilia in un’indagine diretta dal procuratore capo Calogero Gaetano Paci, l’uomo è attualmente detenuto in Francia sempre con l’accusa di violenza sessuale. È accusato di stupro anche in Germania.
Tradito dal dna
L’uomo arrestato è stato tradito dal Dna ritrovato sugli indumenti di una delle vittime. Le descrizioni dell’aggressore fatte ai tempi erano ragionevolmente riconducibili al medesimo soggetto che era stato descritto dalle quattro vittime come un giovane sui 20-30 anni, esile, di carnagione olivastra. E, grazie alle indagini, è stato possibile individuare un cittadino straniero, classe 1990, regolare sul territorio nazionale e domiciliato, nel periodo dei delitti, in Reggio Emilia. Sulla base degli indizi raccolti è stata emessa, a carico del presunto autore delle violenze, la misura cautelare carceraria e, contestualmente, un mandato di arresto europeo. Sono in corso le procedure finalizzate a giungere all’estradizione dell’indagato. L’arrestato era stato individuato come presunto autore anche di una violenza consumata in Germania l’8 ottobre 2017 e sospettato di un’ulteriore violenza sessuale. In Francia, invece, era stato arrestato, sempre per reati legati all’ambito sessuale, nel luglio 2022.
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