È ritenuto responsabile di aver ucciso Luca Mameli davanti a una discoteca dopo un litigio per una scommessa
Durante la notte tra il 9 e il 10 agosto un allevatore 22enne di Quartu Sant’Elena (Cagliari) è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto, emesso dai magistrati della Procura della Repubblica di Cagliari. L’uomo è ritenuto il presunto responsabile dell’omicidio di Luca Mameli, avvenuto all’alba del 9 agosto davanti alla discoteca Opera sul lungomare del Poetto. A tarda notte il 22enne è stato fermato e accompagnato nel carcere di Uta (CA).
Litigio per una scommessa
Gli investigatori della Squadra Mobile di Cagliari e del Commissariato P.S. di Quartu Sant’Elena hanno individuato il giovane dopo una lunga serie di interrogatori che si sono conclusi durante la notte. Dal racconto dei testimoni è emerso che dopo la chiusura della discoteca, una decina di avventori, rimasti fuori, hanno litigato per una scommessa su chi avrebbe bevuto più alcolici. La situazione è degenerata con insulti, pugni e calci fino a quando, nella mischia, il fermato avrebbe estratto un coltello a scatto e avrebbe colpito al petto Luca Mameli. Dopo l’omicidio il fermato si sarebbe allontanato sulla sua auto insieme ad alcuni amici e al fratello, che avrebbe assistito. I due fratelli avrebbero poi trascorso la mattina a dormire in un hotel di Cagliari. Nel pomeriggio di ieri gli uomini della Squadra Mobile e del Commissariato P.S. di Quartu Sant’Elena hanno iniziato le ricerche del presunto omicida che si era reso irreperibile. Sono state perquisite alcune abitazioni e domicili nella disponibilità del giovane, a Cagliari e a Quartu Sant’Elena. Nella serata di ieri il fermato, insieme al fratello e al suo difensore, si è presentato in Questura per raccontare la sua versione dei fatti.
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