Duro colpo dei carabinieri al clan dei Cesarano. A Castellammare di Stabia (Na), Pompei (Na) e nelle province di Brescia e di Pisa, i militari della Compagnia di Castellammare di Stabia hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare, nei confronti di 18 indagati. Sono gravemente indiziati, a vario titolo, dei reati di associazione armata di tipo mafioso, tentato omicidio, estorsione aggravata dal metodo mafioso, porto illegale di arma clandestina aggravato dal metodo mafioso, rapina aggravata dal metodo mafioso, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, accesso indebito a dispositivi idonei alla comunicazione da parte di soggetti detenuti.
Al vertice dell’organizzazione criminale si collocherebbero le figure di Vincenzo Cesarano, detto “O Mussone”, Luigi Belviso e Giovanni Cafiero, i quali, secondo l’ipotesi accusatoria, avrebbero posto in essere condotte di carattere organizzativo e direttivo, con poteri di supremazia e indirizzo sugli affiliati Tra le vittime di estorsione un parente del narco-trafficante internazionale Raffaele Imperiale
