Così Giovanni Bernard, in merito ai sopralluoghi tecnici eseguiti dalla Protezione civile del Trentino

Il 3 luglio dello scorso anno tra le vette della Marmolada, un gigantesco seracco di ghiaccio e roccia si è staccato, uccidendo 11 alpinisti. “Quassù i sentimenti si fanno contrastanti e oscillano tra la tristezza mista a tensione per quanto è accaduto e la fascinazione per la bellezza che ci circonda”, dice il sindaco di Canazei, Giovanni Bernard, in merito ai sopralluoghi tecnici eseguiti dalla Protezione civile del Trentino di concerto con il Cnr di Venezia sul ghiacciaio della Marmolada. “In questi giorni sto definendo le modalità con cui il versante Nord potrà essere percorso in sicurezza. Ma non ci sarà nessuna zona rossa“, ha aggiunto a quasi un anno dalla tragedia. 

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